A Venezia nel XVII secolo, dopo la congiura del marchese di Bedamar.
Atto I
I senatori Contareno e Capellio sono in contrasto fra loro a causa di un'eredità: Bianca, la figlia di Contareno, viene offerta in sposa a Capellio, come segno di pace raggiunta in cambio del lascito conteso. Quando Falliero ritorna, vincitore dei ribelli e degli Spagnoli e desideroso di avere la mano di Bianca, scopre che ella è stata promessa al senatore. Durante la cerimonia nuziale Falliero irrompe ad impedire le nozze con Capellio.
Atto II
Contareno sorprende Bianca e Falliero intenti ad ordire una fuga d'amore: Falliero è costretto a rifugiarsi presso l'ambasciatore di
Spagna, dove viene poi scoperto. Questo fatto costituisce grave motivo di accusa (tradimento) poiché il doge, su consiglio di Contareno, ha decretato la pena di morte per qualunque nobile veneziano sorpreso ad avere rapporti con una potenza straniera: quando poi Falliero viene a
sapere che lo stesso Contareno sarà fra i tre giudici, insieme a Capellio, si sente perduto. Bianca allora interviene, e convince Capellio
della sincerità dell'amore che la lega a Falliero; ottiene così il rinvio del giudizio al Senato, che assolve il giovane, perdonato infine
anche da Contareno nel tripudio generale.