La nazione ha mancato la finale in tre occasioni, nel 2018, nel 2023 e nel 2024, e ha utilizzato una selezione nazionale nel 2008 e tra il 2010 e il 2014. Ha occupato il podio, oltre che con la vittoria nel 2011, altre due volte: nel 2009 e nel 2013.
Nel 2007 quindi l'emittente statale Azərbaycan Televiziyası (AzTV) provò a diventare membro dell'UER, venendo però respinta il 18 giugno 2007 a causa dello stretto rapporto con il governo azero, che quindi ne avrebbe potuto minare la neutralità.[2] Poco meno di un mese dopo fu invece accolta l'emittente pubblica İctimai.
2008 e 2009
Il debutto avvenne quindi per l'edizione del 2008, con un duo composto da Elnur Hüseynov e Samir Cavadzadə. I due, dopo aver vinto la finale nazionale, il Land of Fire 2008, con il brano Day After Day riuscirono a qualificarsi per la finale dell'evento, classificandosi all'8º posto.[3]
Nonostante l'intenzione iniziale di replicare una selezione nazionale, İTV optò per una selezione interna, accusando la scarsa qualità delle proposte inviate. Una giuria di esperti nominò quindi la diciannovenne Aysel Teymurzadə come rappresentante dello stato caucasico, affiancandole uno degli autori del brano selezionato, Always: il cantante iraniano-svedeseArash Labaf. I due si qualificarono quindi per la finale, ottenendo il 3º posto[4], miglior piazzamento della nazione dal debutto fino alla vittoria del 2011. Risultò che diversi cittadini azeri fossero stati interrogati dalla polizia per aver votato per l'Armenia, venendo accusati di essere una minaccia per la sicurezza nazionale.[5]
Anni 2010
Per il 2010 l'emittente scelse di riprendere il format della finale nazionale, scegliendo la giovanissima Safura con Drip Drop. La ragazza, data tra i favoriti per la vittoria[6][7], raggiunse il 2º posto nella seconda semifinale e si classificò al 5º posto nella finale della manifestazione.[8] Dopo 3 anni di top ten il duo Ell & Nikki, formato appositamente dall'emittente azera per l'Eurovision Song Contest 2011, riuscì a vincere il festival con il brano Running Scared,[9] scritto e composto dallo stesso di team di autori svedesi che aveva prodotto Drip Drop. La vittoria fu particolarmente ben accolta e celebrata in patria[10], tanto che le poste azere realizzarono un francobollo commemorativo ritraente i due artisti con il microfono di cristallo.[11]
Per ospitare l'edizione del 2012 fu scelta senza troppe cerimonie la capitale azera Baku e si optò per la costruzione di un nuovo edificio, la Baku Crystal Hall, nei pressi della piazza della bandiera statale.[12] In un articolo del Daily Telegraph si stima che la televisione azera abbia speso circa 48 milioni di sterline britanniche.[13] Inoltre questa edizione non fu estranea alle controversie riguardanti sia la costruzione della sede, per cui furono sfollati forzatamente diversi residenti[14] e per presunte accuse di corruzione[15], che i delicati rapporti con l'Armenia, che scelse di ritirarsi polemicamente oltre il termine massimo consentito accusando la mancata garanzia per la sicurezza della delegazione armena.[16]
^Originariamente Nərmin Salmanova era stata annunciata come portavoce per l'Azerbaigian; tuttavia a causa di un problema tecnico durante i collegamenti video il ruolo è stato successivamente affidato a Martin Österdahl, supervisore esecutivo della manifestazione.
Note
^(EN) Azerbaigian, su eurovision.tv. URL consultato il 13 marzo 2020.