La rosa della stagione precedente viene confermata con pochi movimenti in entrata e in uscita. Il rendimento nel campionato passato è stato infatti ottimo, e ciò inizia a far sognare i tifosi del Legnano. Nell'ambiente lilla l'entusiasmo è tanto, tanto da far balenare l'idea di una possibile promozione in Serie B. Nel girone del Legnano sono presenti molte delle squadre che sfidarono i Lilla negli anni cinquanta ai massimi livelli del calcio come Ancona, Bologna, Modena, Reggiana, SPAL, Treviso e Vicenza, e ciò accende ulteriormente gli entusiasmi. Il campo, però, dà un altro responso: il Legnano disputa un campionato mediocre e si salva con molte sofferenze.
Nella stagione 1983-84 il Legnano disputa il girone A della Serie C1 giungendo 13º ed ottenendo la salvezza grazie a 29 punti in classifica, a due lunghezze dalla zona retrocessione. In Coppa Italia Serie C, i Lilla giungono al primo posto del girone C a pari punti con la Pro Patria, che eliminano grazie alla migliore differenza reti, ma vengono a loro volta eliminati nei sedicesimi di finale dal Vicenza. A metà stagione l'allenatore Pietro Maroso viene sostituito da Romualdo Capocci.