Nella stagione 1962-1963 il Lecco disputa il campionato di Serie B, un torneo che prevede tre promozioni e tre retrocessioni, con 42 punti la squadra bluceleste si piazza in sesta posizione di classifica. Salgono in Serie A, il Messina primo con 50 punti, e la coppia Lazio e Bari al secondo posto con 48 punti, scendono in Serie C il Como con 31 punti, la Sambenedettese con 30 punti e la Lucchese ultima con 21 punti.
Dopo la delusione per avere perso il massimo campionato, il presidente Mario Ceppi conferma l'allenatore Camillo Achilli che era tornato a Lecco la stagione scorsa per sostituire in panca Angelo Piccioli. Vengono a mancare i vari Giulio Abbadie ritornato in Uruguay, Beniamino Di Giacomo ceduto al Torino ed Eugenio Bruschini passato alla Spal, mentre passa al Monza Clemente Gotti. Non vengono ceduti due pezzi molto richiesti, il difensore Antonio Pasinato ed la mezzala svedese Bengt Lindskog, arriva a Lecco il cannoniere del campionato cadetto scorso, con 21 reti nell'Alessandria Renzo Cappellaro che risulterà il miglior realizzatore stagionale con 15 reti, dalla Spal arriva l'ala Romano Bagatti anche lui in doppia cifra con 10 marcature. Comunque sontuoso il percorso del Lecco in campionato, sempre nelle prime posizioni della classifica, gli sarà fatale l'arrivo della primavera, con quattro sconfitte di fila a cavallo di febbraio e marzo, che tolgono alla squadra quei punti che avrebbero potuto valere il ritorno in Serie A. In Coppa Italia subito fuori (3-0) con il Verona.