Antonio Stefano Benni

Antonio Stefano Benni

Ministro delle comunicazioni del Regno d'Italia
Durata mandato24 gennaio 1935 –
31 ottobre 1939
MonarcaVittorio Emanuele III di Savoia
Capo del governoBenito Mussolini
PredecessoreUmberto Puppini
SuccessoreHorst Venturi
LegislaturaXXIX, XXX

Deputato del Regno d'Italia
Durata mandato15 maggio 1931 –
27 dicembre 1945
LegislaturaXXVI, XXVII, XXVIII, XXIX
Sito istituzionale

Consigliere nazionale del Regno d'Italia
LegislaturaXXX
Gruppo
parlamentare
Membri del Governo nazionale
Membri del Consiglio nazionale del PNF

Dati generali
Partito politicoPartito Nazionale Fascista
Titolo di studioLaurea in ingegneria
Professioneindustriale

Antonio Stefano Benni (Cuneo, 18 aprile 1880Losanna, 27 dicembre 1945) è stato un dirigente d'azienda e politico italiano.

Biografia

Il padre, funzionario all'Intendenza di finanza, morì poco prima della sua nascita. L'infanzia e l'adolescenza di Benni trascorsero fra disagi e ristrettezze dapprima a Cuneo, fino al 1883, e poi a Milano. Nel 1894, costretto dalle necessità familiari ad interrompere gli studi, entrò come apprendista nell'officina che apparteneva a Ercole Marelli.[1]

La Marelli produceva piccole apparecchiature elettriche e meccaniche, e dal 1896 intraprense la strada della specializzazione produttiva con la fabbricazione di ventilatori elettrici. Questa scelta decretò il successo dell'azienda e la sua veloce crescita dimensionale: Marelli era responsabile degli aspetti tecnici della produzione, mentre il giovane Benni si fece presto carico della direzione organizzativa e commerciale. Allo scopo di assicurarsi un vasto mercato e creare una efficiente rete di rappresentanze, a partire dal 1900 compì numerosi viaggi in Europa e nell'America Latina.

In pochi anni le vendite della Marelli crebbero considerevolmente sul mercato interno e su quelli esteri e nel 1905 Marelli e Benni decisero di abbandonare l'officina cittadina per progettare e costruire, in sette mesi, un grande stabilimento a Sesto San Giovanni (Milano). Il conflitto mondiale determinò un ulteriore incremento nelle attività della Marelli la quale, nel 1915, avviò la produzione di magneti. Nel 1919 Benni, insieme a Marelli e a Giovanni Agnelli, costituì la Fabbrica Italiana Magneti Marelli (FIMM), il cui capitale fu versato in parti uguali dalla Fiat e dalla Marelli.[1]

Nel 1922 morì Ercole Marelli e gli subentrò nella proprietà il figlio Fermo. A quella data Benni possedeva rilevanti partecipazioni sia nella Marelli sia nelle consociate italiane e nelle filiali estere della stessa.[1] La sua prima carica di grande spicco fu la presidenza della società di cui era stato cofondatore: mantenne la carica dal 1922 al 1935, quando subentrò Fermo Marelli. In seguito coprì diversi incarichi di prestigio in banche, aziende e società prestigiose. Nel primo dopoguerra fu nominato cavaliere del lavoro. Membro del Consiglio superiore dell'Economia e del Lavoro, a partire dal 1921 divenne Deputato del Regno d'Italia.

Nel 1922, durante l'ascesa del partito fascista, cercò di convincere senza successo Benito Mussolini ad entrare a far parte di un eventuale governo guidato da Antonio Salandra, che avrebbe dovuto sfidare quello di Giovanni Giolitti alle imminenti elezioni, ma il piano saltò con l'attuazione della Marcia su Roma. Nel 1923 venne chiamato alla presidenza di Confindustria, ruolo che lasciò ad Alberto Pirelli nel 1934: sotto il suo mandato nasce il logo della ruota dentata sovrastata dall'aquila, che ancora oggi, ammodernata, rappresenta l'associazione. In quegli stessi anni fu anche nel consiglio di amministrazione dell'Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente.

Sempre nel 1923 partecipò alla campagna politica di Mussolini portata avanti dagli industriali, che si autotassarono in misura del 2 per mille del capitale delle loro società per favorire le operazioni propagandistiche del nascente regime; anche per questa operazione il suo nome risultò poi nel listone dei deputati fascisti eletto nel 1924[2]. Il 20 novembre 1923, fu tra i soci fondatori del Rotary Club di Milano, il primo in Italia, a quel tempo decisamente esclusivo: con lui erano soci alcuni dei grandissimi nomi dell'industria italiana, come Giuseppe Belluzzo, Silvio Crespi, Guido Donegani, Enrico Falck, Arnoldo Mondadori, Giacinto Motta, Arnaldo Mussolini, Ugo Ojetti, Alberto Pirelli.

In seguito, con la fondazione del capitolo torinese, anche Giovanni ed Edoardo Agnelli entrarono nel club: Benni aveva già avuto contatti con gli Agnelli ai tempi della Marelli, quando con un'operazione congiunta aveva occupato, insieme a Fiat, l'80% del mercato italiano delle valvole termoioniche usate nelle radio. Nel 1924, nell'ambito del suo incarico presidenziale dell'associazione industriali, operò con Gino Olivetti, Alberto Pirelli ed Ettore Conti di Verampio per richiedere al neonato governo fascista di intraprendere un'opera di normalizzazione che riportasse a riconoscere la libertà di associazione sindacale senza connotati politici.

Tuttavia l'anno precedente Confindustria sotto la sua guida aveva riconosciuto al sindacato fascista il ruolo di contraente preferito nel processo di stipula dei contratti collettivi. Nel 1929 successe al conte Secondo Frola alla guida del Comitato per la costruzione dell'autostrada Milano-Torino: Benni, allora presidente di ben 16 società, pur con grande abbondanza di fondi non poté impedire che i lavori si bloccassero. Nello stesso anno venne incluso nuovamente nella lista fascista che venne eletta con plebiscito popolare.

«L'industriale è colui che dà vita alle nuove iniziative, che dà impulso alle aziende che dirige. Ed è questa la grande funzione degli industriali, quella che dà diritto ad essi di chiedere, nell'interesse fondamentale della nazione, di essere lasciati a compiere il proprio dovere. In sostanza, anche l'officina è un piccolo stato tecnico, in cui si devono applicare gli stessi principi d'autorità che governano uno stato. Interferenze di poteri non sono possibili: nelle officine non è possibile altra gerarchia che quella tecnica richiesta dall'ordinamento della produzione»

Nel 1932 l'intervento di Benni e di Gino Olivetti fu decisivo per far rientrare una potenziale crisi tra l'esaltato gerarca e segretario del partito fascista Achille Starace e Giacinto Motta, il presidente della Edison, la più importante società energetica dell'epoca. Benni era in buoni rapporti con Motta, tanto da avergli fatto ottenere nel 1930 il titolo di Commendatore e la placca dell'Ordine di S. Gregorio Magno. Motta era entrato in contrasto con il preside della provincia di Milano, Jenner Mataloni, da cui era stato addirittura sfidato a duello: quest'ultimo si era rivolto a Starace, per sollecitare delle scuse o una riparazione dall'industriale, che si trovava in una posizione evidentemente di maggior potere e intendeva rifiutare la sfida per l'età avanzata e per convinzione ideologica (il fatto che fosse illecita, poco impensieriva il lombardo uomo d'onore).

Starace mise pressioni su Motta, che rispose in modo netto di non esser fascista e di non prender ordini da un uomo di partito. La situazione degenerò, finché l'intercessione di Benni e Olivetti non calmò Starace, uomo per nulla nuovo a simili manifestazioni grottesche e tragicomiche [3]. A partire dal 24 gennaio del 1935, Benni ricoprì la carica di Ministro delle Comunicazioni su incarico del governo fascista di Benito Mussolini. Benni rimase in quel ruolo fino al 31 ottobre 1939.

Negli ultimi anni della sua vita ridusse considerevolmente l'attività politica. Dopo l'8 settembre si rifiutò di aderire alla Repubblica Sociale Italiana ed anzi, nella notte del 20 agosto 1944, mentre si trovava a Stresa, fu arrestato insieme con la moglie da agenti fascisti agli ordini del prefetto di Novara. Condotto nel locale municipio, fu brutalmente malmenato, quindi rinchiuso nelle carceri del castello di Novara. Benni dichiarò di non aver mai conosciuto esattamente il motivo del suo arresto; ritenne tuttavia che si volesse costringerlo a dare la sua adesione alla Repubblica fascista. Fu liberato dopo circa un mese.[4]

Il 27 aprile del 1945 il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (C.L.N.A.I.), trasmettendo dai microfoni di Radio Milano Libertà, incluse il suo nome tra le Ordinanze di Arresto emesse con il suo primo decreto esecutivo. Per sottrarsi tanto alle persecuzioni degli agenti fascisti quanto alle minacce dei partigiani antifascisti, Benni emigrò in Svizzera prima della fine del conflitto. Morì a Losanna il 27 dicembre 1945. Rientrò a Milano per essere tumulato nell'edicola familiare, nella zona detta Necropoli del Cimitero Monumentale di Milano[1]

Archivio

La documentazione prodotta da Antonio Stefano Benni durante il periodo della sua attività nell'azienda di cui è stato co-fondatore (1922-1935) è conservata nel fondo Ercole Marelli della Fondazione ISEC. Istituto per la storia dell'età contemporanea.[5]

Note

  1. ^ a b c d Antonio Stefano Benni, su SAN - Portale degli archivi d'impresa.
  2. ^ l'ingresso in politica di Benni e Motta (PDF), su enel.it. URL consultato il 3 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007). Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
  3. ^ [ l'intervento di Benni nell'affaire Motta (PDF), su enel.it. URL consultato il 3 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007). l'intervento di Benni nell'affaire Motta] Archiviato il 27 settembre 2007 in Internet Archive.
  4. ^ Melograni.
  5. ^ Ercole Marelli, su Sistema informativo unificato delle Soprintendenze archivistiche. URL consultato il 6 dicembre 2017.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Presidente di Confindustria Successore
Raimondo Targetti 1923 - 1934 Alberto Pirelli
Controllo di autoritàVIAF (EN229499708 · ISNI (EN0000 0003 6585 7833 · SBN CAGV017310 · LCCN (ENno2012034452 · GND (DE123554225 · J9U (ENHE987007390536005171 · CONOR.SI (SL308675683

Read other articles:

Este artículo describe el primer avión en llevar el Su-9 y la designación Su-11. Para los interceptores supersónicos posteriores, ver Sukhoi Su-9 y Sukhoi Su-11 respectivamente. Su-9 / Su-11 / Su-13Tipo Avión de cazaFabricante SukhoiPrimer vuelo 13 de noviembre de 1946Estado CanceladoUsuario principal Fuerza Aérea SoviéticaN.º construidos 2 (1 Su-9 + 1 Su-11)[editar datos en Wikidata] El Sukhoi Su-9 (en ruso: Сухой Су-9; designación DOD: Type 8[1]​), también c...

British neurophysiologist This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Augustus Volney Waller – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (September 2022) (Learn how and when to remove this template message) This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline...

Seestadt ↔ Karlsplatz Strecke der U-Bahn-Linie U2 (Wien)Zug der Linie U2 in der Station DonaumarinaStreckenlänge:17,2 kmSpurweite:1435 mm (Normalspur)Stromsystem:750 V = Legende Abstellanlage Aspern Seestadt Aspern Nord Hausfeldstraße An den alten Schanzen (im Ausbau, gepl. Fertigstellung 2024) Aspernstraße Donauspital Hardeggasse Stadlau Donaustadtbrücke Donaustadtbrücke, Neue Donau Donau Donaumarina Betriebsgleis 10: Betriebsbahnhof Erdberg Stadion Krieau Messe-Prater ...

Драюк Сергій ЄвсейовичНародився 18 червня 1953(1953-06-18) (70 років)Ладижин, Тростянецький район, Вінницька область, Українська РСР, СРСРКраїна  УкраїнаДіяльність політикAlma mater Національний юридичний університет імені Ярослава МудрогоПосада народний депутат УкраїниПартія �...

Socialist-Communist Party redirects here. For the French political party, see Socialist-Communist Union. Political party in Romania Socialist Party of Romania Partidul Socialist din RomâniaFounded11 December 1918Dissolved8 May 1921Succeeded byCommunist Party of RomaniaIdeologySocialismBolshevismPolitical positionLeft-wing to far-leftPolitics of RomaniaPolitical partiesElections The Socialist Party of Romania (Romanian: Partidul Socialist din România, commonly known as Partidul...

This article contains content that is written like an advertisement. Please help improve it by removing promotional content and inappropriate external links, and by adding encyclopedic content written from a neutral point of view. (October 2018) (Learn how and when to remove this template message) This article relies excessively on references to primary sources. Please improve this article by adding secondary or tertiary sources. Find sources: Indian Society for Technical Education ...

العلاقات البلغارية البيلاروسية بلغاريا روسيا البيضاء   بلغاريا   روسيا البيضاء تعديل مصدري - تعديل   العلاقات البلغارية البيلاروسية هي العلاقات الثنائية التي تجمع بين بلغاريا وروسيا البيضاء.[1][2][3][4][5] مقارنة بين البلدين هذه مقارنة عامة وم...

Cinema of theUnited Kingdom List of British films British horror 1888–1919 1920s 1920 1921 1922 1923 19241925 1926 1927 1928 1929 1930s 1930 1931 1932 1933 19341935 1936 1937 1938 1939 1940s 1940 1941 1942 1943 19441945 1946 1947 1948 1949 1950s 1950 1951 1952 1953 19541955 1956 1957 1958 1959 1960s 1960 1961 1962 1963 19641965 1966 1967 1968 1969 1970s 1970 1971 1972 1973 19741975 1976 1977 1978 1979 1980s 1980 1981 1982 1983 19841985 1986 1987 1988 1989 1990s 1990 1991 1992 1993 19941995 ...

Удивительный Человек-паукангл. The Amazing Spider-Man Жанры супергеройскийбоевикприключениякриминальная драма Создатель Элвин Боретц[en] В ролях Николас ХэммондРоберт Ф. Саймон[en]Чип Филдс[en]Майкл Патаки[en]Эллен Брай[en] Композиторы Стью Филлипс[en]Дэна Капрофф Страна США Язык ан...

Local councilKiryat Tiv'on קִרְיַת טִבְעוֹן‎كريات طيفونLocal council (from 1958)Hebrew transcription(s) • ISO 259Qiryat Ṭibˁon • Also spelledQiryat Tiv'on (official)View of Kiryat TivonKiryat Tiv'onShow map of Haifa region of IsraelKiryat Tiv'onShow map of IsraelCoordinates: 32°43′26″N 35°7′38″E / 32.72389°N 35.12722°E / 32.72389; 35.12722District HaifaGovernment • Head of Munic...

Pakistan-born British economist This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article is an autobiography or has been extensively edited by the subject or by someone connected to the subject. It may need editing to conform to Wikipedia's neutral point of view policy. There may be relevant discussion on the talk page. (January 2016) (Learn how and when to remove this template messag...

Saison 1 de Drag Race Belgique Logo de l'émission. Programme Drag Race Belgique Genre Téléréalité Périodicité Hebdomadaire Création Nick MurrayRuPaul Réalisation Romain Leroux Présentation Rita BagaLufyMustii Participants Amanda TearsAthena SorgelikisBritanny von BottoksDrag CouenneEdna SorgelsenMademoiselle BoopMocca BonePeachSusanValenciaga Thème du générique RuPaul's Drag Race Theme Générique de fin To the Moon — RuPaul Pays Belgique Langue Français Nombre d’émissions ...

Menara air di Pulau Margit. Pulau Margit atau Pulau Margaret (bahasa Hungaria: Margit-sziget [ˈmɒrɡit ˈsigɛt], Jerman: Margareteninsel, Turki: Kızadası) adalah sebuah pulau yang terletak di tengah Sungai Donau di pusat kota Budapest, Hungaria. Pulau ini memiliki panjang sekitar 2,5 km dan lebar 500m, sementara luasnya tercatat sebesar 0,965 km2. Pulau ini merupakan tempat rekreasi yang populer. Di tempat ini terdapat taman-taman dan juga reruntuhan-reruntuhan dari abad pert...

У этого термина существуют и другие значения, см. Комсомольская правда (значения). «Комсомольская правда» Первая полоса № 1 газеты «Комсомольская правда» от 24 мая 1925 года. Фонд РГБ Оригинальноеназвание Комсомольская правда Тип Информационно-молодёжное издание ВЛКСМ(1925�...

«Жінки України: Біографічний енциклопедичний словник» Обкладинка книгиАвтор Укладачі: Л. Г. Андрієнко та ін.; редколегія М. А. Орлик та ін.Ілюстрації 2180Дизайн обкладинки твердаКраїна  УкраїнаМова українськаЖанр довідникВидавництво «Фенікс»Видано 2001 рікСт�...

2017 book by Robert Wright Why Buddhism is True: The Science and Philosophy of Meditation and Enlightenment AuthorRobert WrightCountryUnited StatesLanguageEnglishSubjectBuddhismPublisherSimon & SchusterPublication dateAugust 8, 2017Media typePrint (hardcover and paperback)Pages336 (hardcover)ISBN978-1-4391-9545-1 (Hardcover)Preceded byThe Evolution of God  Why Buddhism is True: The Science and Philosophy of Meditation and Enlightenment is a 2017 book by Robert Wright. As of...

This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Optare Excel – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (March 2016) (Learn how and when to remove this template message) Motor vehicle Optare Excel/NABI 700SEBlackpool Transport Optare Excel inBlackpool in May 2013OverviewManufacturerOptareProduction1995-20...

Attraction at Hong Kong Disneyland This article may rely excessively on sources too closely associated with the subject, potentially preventing the article from being verifiable and neutral. Please help improve it by replacing them with more appropriate citations to reliable, independent, third-party sources. (March 2020) (Learn how and when to remove this template message) Ant-Man and The Wasp: Nano Battle!S.H.I.E.L.D. Science and Technology Pavilion, which houses the rideHong Kong Disneylan...

Jordanian writer and journalist (1948–2021) Laila Alatrash Laila al-Atrash (Arabic: ليلى الأطرش; died 17 October 2021) was a Palestinian and Jordanian writer and journalist.[1][2][3][4] She was the author of half a dozen novels, one of which (A Woman of Five Seasons) was translated into English by Nura Nuwayhid Halwani and Christopher Tingley. Atrash was also noted for her journalism, especially her documentaries on leading figures of Arabic culture...

Aguada MunicipioBanderaEscudo AguadaLocalización de Aguada en Colombia AguadaLocalización de Aguada en SantanderCoordenadas 6°09′45″N 73°31′18″O / 6.1625, -73.521666666667Entidad Municipio • País  Colombia • Departamento Santander • Provincia VélezAlcalde Ramiro Javier Ariza Almanzar (2016-2019)Eventos históricos   • Fundación 20 de enero de 1540[1]​ • Erección 2 de junio de 1944[1]​Superficie  ...