Il 22 marzo a Roma su un autobus uccide, sparandogli alla schiena, l'agente di Polizia Claudio Graziosi, che fuori servizio aveva riconosciuto tra i passeggeri e bloccato la nappista Maria Pia Vianale, evasa da poco dal carcere di Pozzuoli, ordinando all'autista dell'autobus di dirigersi verso il più vicino posto di Polizia[1].
Muore il 1º luglio 1977 quando, mentre si trovava seduto sulla scalinata della basilica di San Pietro in Vincoli a Roma, in compagnia di Maria Pia Vianale e di Franca Salerno (sua compagna dell'epoca, da cui ebbe anche un figlio), rimase ucciso in seguito ad un conflitto a fuoco che aveva ingaggiato con una pattuglia dei Carabinieri.