Nella lingua italiana tale fono, detto anche C dolce, è reso ortograficamente con la lettera ⟨c⟩ seguita dalle vocali e, i, oppure col digramma ⟨ci⟩ seguito dalle vocali a, o, u. Corrisponde alla c di amici.
Caratteristiche
L'affricata postalveolare sorda presenta le seguenti caratteristiche:
il suo modo di articolazione è affricato, perché questo fono è dovuto alla sequenza di una fase occlusiva e di una fase fricativa;
il suo luogo di articolazione è postalveolare, perché per produrre tale suono occorre appoggiare la lingua al di là degli alveoli;
è una consonante sorda, in quanto viene prodotta senza l'ausilio delle corde vocali.
Altre lingue
Catalano e basco
Nelle lingue catalana e basca, corrisponde al digramma ⟨tx⟩.
Francese
Nella lingua francese tale fono è reso con la grafia ⟨tch⟩, ma è presente solo in parole straniere:
Nella lingua inglese tale fono è reso con i grafemi ⟨ch⟩ (che comunque può indicare anche altri suoni) o ⟨tch⟩. Si noti che il primo, in italiano, è invece riservato alla "c dura" (occlusiva velare sorda). Un esempio inglese è:
Le aree ombreggiate denotano articolazioni polmonari ritenute impossibili. Dove i simboli appaiono a coppie, quello di destra rappresenta una consonante sonora. Vedi Aiuto:Unicode se hai problemi di visualizzazione dei simboli.
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