La consonante occlusiva retroflessa sonora presenta le seguenti caratteristiche:
il suo modo di articolazione è occlusivo, perché questo fono è dovuto all'occlusione del canale orale (la bocca), seguita da un brusco rilascio (esplosione);
Analogamente nel dialetto salentino parlato a Lecce e nella lingua sarda, si ha il suono invertito della d cacuminale ogni qual volta la doppia d corrisponde alla doppia l intervocalica italiana o latina. Per questo cavallo e caballum sono rispettivamente [ˈkaɖːu] in sardo e [kaˈvaɖːu] o [ˈkaɖːu] in leccese, eccetera. Lo stesso suono si ha nel nesso nd in parole sarde quali [faˈteɳɖe], [ˈtaɳɖo], [ˈkaɳɖo].
Salentino
Nel Dialetto salentino è presente in numerose parole ed è reso con ⟨ddh⟩ e ⟨ddhr⟩; in grafia accurata o in studi scientifici ⟨ḍḍ⟩:
caddhina «gallina»
beddha «bella»
mmuddhatu «bagnato»
Sardo
Nella lingua sarda è presente in numerose parole ed è reso con ⟨dd⟩; alcuni lo scrivono come ⟨dh⟩:
^Comitato Scientifico per la Norma Campidanese del Sardo Standard, Regole per ortografia, fonetica, morfologia e vocabolario della Norma Campidanese della Lingua Sarda, ALFA, Quartu S. Elena (CA), 2009.
^Peter Ladefoged, Vowels and Consonants (Second ed.), Blackwell 2005
Le aree ombreggiate denotano articolazioni polmonari ritenute impossibili. Dove i simboli appaiono a coppie, quello di destra rappresenta una consonante sonora. Vedi Aiuto:Unicode se hai problemi di visualizzazione dei simboli.
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