Agostino Marchetto (født 28. august 1940 i Vicenza i Italia) er en italiensk kardinal og emeritert kurieerkebiskop og pavelig diplomat.
Liv og virke
Bakgrunn
Agostino Marchetto gikk på skolen Patronato Leone XIII i Vicenza. Deretter studerte han filosofi og katolsk teologi ved presteseminaret i Vicenza.
Prest
Den 28. juni 1964 ble han presteviet for bispedømmet Vicenza bispedømme av biskopen der, Carlo Zinato, i katedralen Santa Maria Annunziata.[3] Etter videre studier fikk Marchetto lisensiat i katolsk teologi og diplom i pastoralteologi.[4] Han fullførte også opplæring ved Det pavelige diplomatakademi i Roma fra 1964 til 1968.[5]
Marchetto gikk inn i Den hellige stols diplomatiske tjeneste i 1968. Han tjenestegjorde ved nuntiaturene til Zambia (1968–1971), Cuba (1971–1975), Algerie (1975–1978) og Portugal (1978–1981).[6] I tillegg tok han doktorgrad i 1971 ved Lateranuniversitetet i Roma under Giuseppe D'Ercole med arbeidet Episcopato e Primato pontificio nelle decretali pseudo isidoriane. Ricerca storico-giuridica.[7] Fra 1981 var Marchetto nuntiaturråd ved nuntiaturet til Mosambik.[6]
Titulærerkebiskop, pro-nuntius til Madagaskar og til Mauritius
Agostino Marchetto ble som Vatikanets «migrasjonsminister» ansett som en ubekvem person med sine formaninger. Han klaget til president Nicolas Sarkozy på den dårlige franske bahandlig med romfolk fra Romania og Bulgaria, samt den italienske regjering under statsminister Silvio Berlusconi om behandlingen av ulovlig innvandrende. Imidlertid ble han rost for sitt engasjement av FNs høykommissær for flyktninger.[8][9]
Erkebiskop Marchetto regnes som en viktig analytiker dav Andre Vatikankosil. Han er tilhenger av den tolkningslinje som pave Benedikt XVI betegnet som «fornyelse i kontinuitet med den ene Kirke». Marchetto rettet sterk kritikk mor den liberale teologiske Bolognaskolen rundt Giuseppe Alberigo. Den 7. oktober 2013 krev pave Frans et utførlig brev til ham der han betegnet Marchetto som «den beste hermeneutiker vedrørende Det andre vatikankonsil».[11]
Kardinal
I konsistoriet den 30. september 2023 opptok pave Frans ham i kardinalskollegiet som kardinaldiakon med tittelkirken Santa Maria Goretti.[12] Fordi han alt mer enn 80 år gammel, var han ikke stemmeberettiget i et konklave.
Episcopato e Primato pontificio nelle decretali pseudo isidoriane. Ricerca storico-giuridica. Rom: Pontificia Università Lateranense.
Nel tunnel della speranza. La chemioterapia antitumorale. Turin: Edizioni camilliane.
Chiesa e Papato nella storia e nel diritto. 25 anni di studi critici. Vatikanstadt: Libreria Editrice Vaticana.
En el túnel de la esperanza. Un arzobispo lucha contra el cáncer. Valencia: Editorial Cultural y Espiritual Popular.
Erga migrantes caritas Christi. Perspective historique et vision d’ensemble. Luzern: Migratio, Commission de la Conférence des évêques suisses pour les migrants.
Il Concilio Ecumenico Vaticano II. Contrappunto per la sua storia. Vatikanstadt: Libreria Editrice Vaticana.
Chiesa e migranti. La mia battaglia per una sola famiglia umana. Brescia: Editrice La Scuola.
Il Concilio Ecumenico Vaticano II: per la sua corretta ermeneutica. Vatikanstadt: Libreria Editrice Vaticana.
Il „Diario“ conciliare di Monsignor Pericle Felici, Segretario Generale del Concilio Ecumenico Vaticano II. Vatikanstadt: Libreria Editrice Vaticana.
Il „Diario“ conciliare di Monsignor Pericle Felici. Addendum. Vatikanstadt: Libreria Editrice Vaticana.
„La riforma e le riforme nella Chiesa“: una risposta. Vatikanstadt: Libreria Editrice Vaticana.
Cum Petro et sub Petro. Riforme ecclesiali per la missione. Hongkong: Chorabooks.
Giovanni Paolo II: il papa della famiglia. Chieti: Solfanelli.
Ancora sul Vaticano II: studi storici ed ermeneutici in tempo di lockdown. Venedig: Marcianum Press.
Agostino Marchetto, Angelo Federico Arcelli. Riflessioni per un dialogo intraecclesiale. Soveria Mannelli: Rubettino.
Concilio ecumenico Vaticano II: Archivio della Segreteria di Stato. Venedig: Marcianum Press.
Artikler
Rassegna sulla spiritualità laicale nel Medioevo: 1. Ordo fraternitas: confraternite e pietà dei laici nel Medioevo. s. 432–439.
Tra collegialità e curialismo. Linee di sviluppo della canonistica medievale. A proposito di una recente pubblicazione. s. 253–271.
La „fortuna“ di una falsificazione. Lo spirito dello Pseudo-Isidoro aleggia nel nuovo codice del diritto canonico?. Hannover: Hahnsche Buchhandlung. s. 397–411.
Fu Monsignor Giovanni Battista Montini uno storico?. s. 869–883.
In partem sollicitudinis … non in plenitudinem potestatis. Evoluzione di una formula di rapporto Primato-Episcopato. Rom: Libreria Ateneo Salesiano. s. 269–298.
Storia dei concili ecumenici. A proposito di una recente pubblicazione. s. 665–689.
Il primato del vescovo di Roma nel primo millennio. s. 691–700.
Chiesa locale. Ecclesiologia di comunione e cattolicità. A proposito di uno studio recente. s. 625–632.
L’evento e le decisioni: a proposito di una „tesi“ sul Concilio Vaticano II. s. 131–142.
Das II. Vatikanische Konzil: Hermeneutische Tendenzen von 1990 bis heute. s. 371–386.
Tradizione e rinnovamento si sono abbracciati: il Concilio Vaticano II. s. 51–64.
La falsificazione nel Medio Evo: il caso dello Pseudo-Isidoro. s. 119–138.
Papato ed ecumenismo: il ministero petrino al servizio dell’unitá. s. 329–343.
Biotecnologie: una speranza per combattere la fame nel mondo?. Mailand: Vita e pensiero. s. 231–246.
Il Padre Congar al Concilio Vaticano II (dal suo diario). s. 253–270.
Diritto di appello a Roma nelle Decretali Pseudo isidoriane. Ostfildern: Thorbecke. s. 191–206.
Riforma dei giudizi sui Vescovi nelle falsificazioni Pseudo-Isidoriane. Mailand: Giuffrè. s. 551–575.
Una lettura storica del Concilio Ecumenico Vaticano II. s. 341–345.
Il Concilio Vaticano II visto da Otto Hermann Pesch. s. 815–826.
Il „De amicitia“ di Edvige Adda.
Convocazione e conferma dei sinodi, da parte del vescovo di Roma, nelle Decretali Pseudo-Isidoriane. s. 111–130.
International Students in North America and Pastoral Care. s. 173–192.
Il P. Henri de Lubac, S.J., dal suo diario al Concilio Vaticano II. s. 431–453.
Vaticano II: Prospettive ermeneutiche conciliari. s. 351–372.
Dall’antica Roma culla dell’universalità al Mediterraneo „mare dei diritti“. s. 125–131.
L’evangelizzazione nel Concilio Ecumenico Vaticano II. s. 379–394.
Concilio ecumenico Vaticano II nell’Anno della Fede. Rinnovamento nella continuità: Nova et Vetera. Siena: Cantagalli. s. 67–90.
Concili e potere secolare nelle Decretali Pseudo Isidoriane. s. 53–80.
Migration als Zeichen der Zeit und als Sorge der Kirche. s. 237–256.
La libertà religiosa a partire dal Concilio Vaticano II. Chieti: Solfanelli.
Dialogue in Migration and Religion. Göttingen: V & R Unipress. s. 317–332.
Riforma nella continuità. La corretta ermeneutica conciliare per la formazione sacerdotale e un fecondo ministero presbiterale. Chieti: Solfanelli. s. 11–36.
La dichiarazione Dignitatis Humanae. Rottura o Riforma e Rinnovamento nella continuità dell’unico soggetto Chiesa?. s. 377–395.
La minoranza nel Vaticano II dal „Diario“ di Pericle Felici, suo Segretario Generale. s. 113–128.
Litteratur
Primato pontificio ed episcopato. Dal primo millennio al Concilio Ecumenico Vaticano II. Studi in onore dell’arcivescovo Agostino Marchetto. Vatikanstadt: Libreria Editrice Vaticana.
Janusz Bujak. Hermeneutyka Soboru Watykańskiego II w twórczości Agostino Marchetto. s. 144–158.
Lettere ad un vescovo (S. Ecc. Mons. Agostino Marchetto). Chieti: Solfanelli.