Era un terzino con buona propensione offensiva,[1] uno dei primi calciatori con questa caratteristica.
Carriera
Dopo la stagione 1960-1961 con la Reggiana viene chiamato dall'Inter per disputare l'amichevole del 14 giugno 1961 contro il Fluminense,[1] ma è costretto a dare forfait per colpa di un callo che fece infezione dopo la sua rimozione con una lametta;[1] al suo posto viene schierato il giovane Giacinto Facchetti.[1]
Ha giocato in Serie A con la maglia del Palermo e del Genoa, collezionando complessivamente 82 presenze. Ha inoltre disputato 6 campionati di Serie B, uno con la Reggiana e 5 col Livorno, totalizzando 180 presenze ed una rete fra i cadetti.
Il 19 marzo del 2017 su Sky Sport, nella trasmissione "Le piazze di Serie B" viene mandato in onda un servizio nel quale viene intervistato un uomo che si spaccia per Vittorio Calvani, definendosi panchinaro ai tempi del Latina (dato non vero in quanto Calvani giocò 29 delle 32 partite da titolare). Sky successivamente rimuoverà il servizio e verrà letta una lettera di rettifica dello stesso Calvani in diretta.
Vita privata
Ha sposato una donna di nome Daniela e ha una figlia.[2]
È stato per molti anni il proprietario dell'hotel Garden a Latina
Giuseppe Bagnati; Vito Maggio; Vincenzo Prestigiacomo, Il Palermo racconta: storie, confessioni e leggende rosanero, Palermo, Grafill, giugno 2004, p. 253, ISBN88-8207-144-8.
La raccolta completa degli album Panini 1967-1968. «La Gazzetta dello Sport», p. 68
La raccolta completa degli album Panini 1968-1969. «La Gazzetta dello Sport», p. 69
La raccolta completa degli album Panini 1970-1971. «La Gazzetta dello Sport», p. 70
La raccolta completa degli album Panini 1971-1972. «La Gazzetta dello Sport», p. 68
Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.