Storia della provincia di Cabinda

Voce principale: Provincia di Cabinda.

Regno di N'Goyo

Quando i primi Europei sbarcarono sulle coste dell'Africa centro-occidentale, trovarono un sistema di regni o feudi, abitati da popolazioni di etnie bantu, che rispondevano all'autorità suprema del Re del Congo. Cabinda era la capitale di uno di questi regni, detto Regno di N'Goyo; il territorio circostante era suddiviso fra il regno di N'Goyo, quello di Loango e quello di Kakongo.

Il nome "Cabinda" (che nelle fonti scritte europee dei secoli XVI e XVII appare anche come "Cabinde", "Cabenda", "Kapinda" o "Kabinda") deriva etimologicamente dall'agglutinazione tra il termine mafuka (che indicava l'incarico di intendente al commercio del re di N'Goyo) e binda, un antroponimo appartenuto a qualcuno che in passato aveva ricoperto quella carica.

Avvento degli Europei

È possibile, ma non certo, che a Cabinda avesse attraccato nel 1482 l'esploratore portoghese Diogo Cão, nel corso della spedizione in cui vennero stabiliti i primi contatti diplomatici fra i portoghesi e il re congolese Manicongo. Di sicuro sbarcò nella baia di Cabinda Rui de Sousa, a bordo della caravella Nossa Senhora da Atalaia, nel 1491.

Nel 1545, il sovrano del Kakongo concesse ai portoghesi il permesso di commerciare nella regione. Nel 1570, Alvaro I, re del Congo convertito al Cristianesimo, si dichiarò vassallo del Regno di Portogallo, e il permesso di commercio per i portoghesi fu esteso anche al regno di N'Goyo e a Cabinda.

La contesa fra le potenze europee

A partire dalla seconda metà del XVII secolo, Cabinda divenne un importante centro del commercio degli schiavi africani; il traffico di navi europee nel suo porto si fece sempre più intenso, e non mancarono anche momenti di tensione fra le diverse potenze europee che avevano interessi economici nell'area (nel 1702, per esempio, due flottiglie una inglese e una francese si diedero battaglia di fronte a Cabinda). Nel 1722 un gruppo di corsari inglesi costruì un fortino nei pressi di Cabinda; il re del Portogallo Giovanni V invocò il diritto storico del Portogallo sulla regione, e nel 1723 il suo esercito rase al suolo il fortino britannico. Il Portogallo, tuttavia, aveva sempre maggiori difficoltà a controllare Cabinda, e l'11 gennaio 1758 il re cedette, dichiarando la città porto franco.

Nel 1783 i portoghesi compirono un nuovo tentativo di riprendere il controllo di Cabinda, costruendo un forte (Santa Maria di Cabinda). La guarnigione fu però decimata dalla malaria e nel 1784 il forte fu espugnato da un esercito francese guidato da Bernard de Marigny. La successiva tensione diplomatica fra Portogallo e Francia portò, con la mediazione della Spagna, alla Convenzione di Madrid (30 gennaio 1786) che riconosceva ufficialmente la sovranità portoghese sulla costa di Cabinda.

Nuove tensioni fra Francia e Portogallo si ebbero alla fine del XIX secolo. Il 12 marzo 1883, l'esploratore italiano Pietro Savorgnan di Brazzà, incaricato dai francesi nelle vesti ufficiali di "commissario per l'Africa dell'Ovest", strinse un accordo con il re Makosso Ma Nsangu, ottenendo per la Francia la sovranità sullo stato di Loango, sull'odierna Pointe-Noire, e su Landana. Contemporaneamente, i portoghesi infittirono i rapporti diplomatici con i capi locali di Cabinda, firmando una serie di trattati: uno a Chinfuma il 29 settembre 1883, uno a Chicambia il 26 dicembre 1884 e uno a Simulambuco il 1º febbraio 1885; quest'ultimo, siglato con re Ibiala Mamboma di Cabinda, ufficializzava il protettorato portoghese sul regno.

La situazione politica dell'area fu definita dalla conferenza di Berlino del novembre 1884, dopo la quale le potenze europee procedettero alla cosiddetta "spartizione dell'Africa". Il 12 maggio 1886 Francia e Portogallo definirono i confine tra Cabinda e l'odierna Repubblica del Congo (allora Brazzaville) mentre la definizione dei confini con il Congo Belga richiesero una serie di ulteriori accordi bilaterali, firmati tra il 1891 e il 1927. Retaggio di questa lunga trattativa è lo strategico corridoio verso l'Oceano Atlantico ottenuto dai belgi, che ancora oggi separa Cabinda dal resto dell'Angola, facendone una exclave.

Prima unificazione con l'Angola

Nel XX secolo la regione di Cabinda acquisì un nuovo motivo d'interesse per gli Europei, il petrolio. Nel 1954 il governo portoghese rilasciò una concessione alla Gulf Oil Company statunitense per la ricerca di giacimenti; seguirono nel 1956 una concessione per cominciare le estrazioni e nel 1957 l'esclusiva sullo sfruttamento degli idrocarburi nella regione.

Nello stesso anno il Portogallo riunì Cabinda e l'Angola, due colonie precedentemente separate, sotto l'autorità di un amministratore unico. Questa azione (che contraddiceva tra l'altro la costituzione portoghese, in cui Cabinda e Angola erano citati come territori separati e indipendenti) fu poi confermata dalla risoluzione 1542 (XV) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in cui si definivano i tempi e i modi del processo di decolonizzazione, e si indicava l'Angola come "comprendente l'exclave di Cabinda". Nello stesso periodo, però, altre istituzioni esposero posizioni diverse. L'Organizzazione dell'Unità Africana (OUA), per esempio, rese nota nel 1964 una lista di paesi da decolonizzare, e menzionò in maniera distinta l'Angola (riportata come caso n. 35) e Cabinda (n. 39).

Movimenti indipendentisti

Parallelamente all'ondata di movimenti per la decolonizzazione africana, presero vita diverse organizzazioni che si ponevano come obiettivo l'indipendenza di Cabinda, alcune delle quali avevano i propri quartier generali nelle regioni circostanti. Nel 1959 nacquero il Mouvement pour la Libération de l'Enclave du Cabinda (MLEC) a Léopoldville, il Comité d'Action d'Union Nationale Cabindaise (CAUNC) a Brazzaville e l'Alliance du Mayombe (ALIAMA) a Pointe-Noire. Nel 1961, il Mouvement de Lutte pour l'Indépendance du Cabinda (MLIC), un'organizzazione politico-militare comandata da Alexandre Taty, aprì le ostilità con l'esercito portoghese. L'abate Fulbert Youlou, presidente del Congo-Brazzaville e sostenitore delle rivendicazioni di indipendenza di Cabinda, facilitò la permanenza degli indipendentisti cabindesi nel suo paese.

Nel 1963 i principali movimenti politici indipendentisti si fusero nel Frente para a Libertação do Enclave de Cabinda (FLEC), con sede a Pointe-Noire e diretto da Luis de Gonzaga Ranque Franque, ex presidente del MLEC di etnia woyo. Le milizie del FLEC includevano nelle loro file anche mercenari francesi ed ex-soldati dell'esercito coloniale portoghese.

Questa già complessa e frazionata situazione politica fu ulteriormente complicata dalla guerra fredda, che influì fortemente sulla situazione interna dell'Angola. I gruppi indipendentisti angolani si divisero in pro-sovietici (raggruppati nel Movimento Popolare di Liberazione dell'Angola, MPLA) e pro-statunitensi, tra cui il Fronte Nazionale di Liberazione dell'Angola (FNLA). Questi ultimi ebbero anche il sostegno della Cina maoista. I movimenti indipendentisti cabindesi confluirono in alcuni casi in quelli angolani; per esempio, il MLIC entrò nell'FNLA. Altri, e in particolare il FLEC, rimasero autonomi.

Nel 1965, circa 200 soldati cubani sbarcarono a Pointe-Noire per sostenere (con l'appoggio logistico sovietico) le incursioni dei guerriglieri dell'MPLA a Cabinda. Nello stesso anno l'FNLA decise che Cabinda, rimanendo autonoma, sarebbe comunque dovuta diventare una provincia dell'Angola; per reazione a questa decisione, l'MLIC uscì dal gruppo.

Verso la fine degli anni sessanta Henriques Tiago N'Zita (di etnia lindi) fondò a Pointe-Noire il Comité Révolutionnaire Cabindais (CRC), e nel 1967 venne costituito a Tshela (Repubblica Democratica del Congo) un governo cabindese in esilio. Tutto si fece ancora più complicato nel 1969 perché il nuovo capo di Stato del Congo, Marien N'Gouabi, sosteneva contemporaneamente sia l'MPLA che il FLEC.

Nel 1972 fu ucciso lo scrittore cabindese Nicolau Gomes Spencer, un dirigente dell'MPLA che non era ostile all'indipendenza cabindese (tanto che aveva proposto di cambiare il nome del movimento in MPLAC, con riferimento a Cabinda). Spencer fu sostituito ai vertici dell'MPLA da Maria Pedro Tonha, detto Pédale, che non condivideva le posizioni del suo predecessore e che è sospettato di averne pianificato l'omicidio. In reazione a questi eventi, parte dei quadri cabindesi dell'MPLA (in particolare quelli fedeli al comandante Bissafi) decisero di confluire nel FLEC.

Il processo di decolonizzazione

Con la caduta del regime dittatoriale in Portogallo, la prospettiva dell'indipendenza per le colonie portoghesi divenne decisamente più concreta. Tutte le organizzazioni nazionaliste cabindesi si trasferirono a Cabinda, che divenne teatro di forti scontri tra fazioni. Il 30 giugno 1974 alcuni militanti del FLEC, rientrati dal loro esilio in Zaire, aprirono un ufficio di rappresentanza nella città, che contemporaneamente fu occupata dalle truppe del FLEC.

Il 10 agosto 1974, il governo Congolese distaccò a Cabinda un reggimento comandato da José Auguste Tchioufou, direttore aggiunto della Elf-Congo e responsabile di una frazione del FLEC di stanza a Pointe-Noire detta FLEC Rouge. Il comandante fu accolto trionfalmente e si autoproclamò presidente di Cabinda. In seguito la sua popolarità crollò rapidamente, anche in seguito alla sua politica apertamente filo-francese, e dovette ritirarsi in Europa.

Nel frattempo Henriques Tiago N'Zita, con l'appoggio della CIA, si era proclamato presidente del FLEC ed era entrato a Cabinda con un'unità militare che massacrò i coloni portoghesi rimasti. Nel frattempo, il presidente storico del FLEC, Luis de Gonzaga Ranque Franque, sostenuto dallo Zaire e dal Gabon, negoziava l'indipendenza direttamente con Lisbona.

Nuova annessione all'Angola

Il 19 settembre 1974 l'MPLA annunciò l'annessione all'Angola della regione di Cabinda. Il 2 novembre dello stesso anno, il nuovo governo portoghese avallò l'occupazione di Cabinda da parte delle truppe dell'MPLA, che dovettero scontrarsi con il FLEC e altre milizie indipendentiste locali, fra cui la Revolta do Leste (RDL).

Nel novembre del 1974 le truppe dell'MPLA occuparono Cabinda respingendo l'armata del FLEC verso Massabi in Congo. L'occupazione fu seguita da una politica di terrore portata avanti dai militari, dalla polizia e dagli agenti della DISA, l'intelligence dell'Angola. Numerosi villaggi furono devastati e tutti coloro che si opponevano all'annessione di Cabinda all'Angola furono deportati nel campo di concentramento di Bentiana, nella Provincia di Namibe, nel sud dell'Angola. Migliaia di profughi fuggirono in Congo e in Zaire.

L'articolo 3 degli Accordi di Alvor del 15 gennaio 1975, che riconoscevano l'indipendenza dell'Angola, sancì l'annessione definitiva di Cabinda all'Angola. Questo accordo non fu però accettato dai movimenti indipendentisti cabindesi, che continuarono a opporsi allo status quo a livello politico, diplomatico e militare.

La rivoluzione permanente

Il 1º agosto 1975, durante un vertice dell'OUA a Kampala, Luis de Gonzaga Ranque Franque proclamò l'indipendenza di Cabinda, nello stesso momento in cui il suo rivale Henriques Tiago N'Zita annunciava la costituzione di un governo cabindese in esilio a Parigi. Il 2 novembre tre colonne di guerriglieri del FLEC, inquadrati da John Stockwell della CIA e assistiti da Bob Denard e dai suoi mercenari, penetrarono a Cabinda dallo Zaire. L'MPLA, asserragliato nella capitale e a protezione delle installazioni petrolifere, riuscì a respingere l'assalto. Poco dopo sbarcarono a Pointe Noire duemila soldati cubani per dare appoggio militare all'MPLA.

Dopo la disfatta del 1975, il FLEC si divise in varie fazioni antagoniste tra loro. Nel 1977 alcuni quadri del FLEC, accusando di incompetenza e di dispotismo Henriques Tiago N'Zita, dettero vita al Commandement Militaire de Libération du Cabinda (CMLC), che entrò direttamente in conflitto con il FLEC (che nel frattempo aveva cambiato nome in FLEC-Forces Armées Cabindaise, FLEC-FAC).

Sia sul piano politico che su quello militare, il CMLC si affidò a Francisco Xavier Lubota, un despota, con una spiccata tendenza al culto della personalità che però aveva importanti legami con la Setta di Moon, che gli garantivano un forte appoggio logistico e militare.

Fine della guerra fredda

Negli anni ottanta i gruppi indipendentisti continuarono a combattere contro le truppe angolane e cubane, ma anche a farsi guerra tra loro. Agli inizi degli anni novanta, con la fine della guerra fredda, sia l'URSS che la CIA abbandonarono alla loro sorte i guerriglieri cabindesi, e nel 1991 anche i cubani se ne andarono da Cabinda.

Persi gli appoggi esterni, gli indipendentisti cercarono di ottenere visibilità a livello internazionale attaccando gli interessi stranieri nella regione, soprattutto quelli delle compagnie petrolifere. Il 19 ottobre 1990 fu rapito un impiegato della Chevron; questo rapimento ne seguirono altri (il 5 luglio 1992 toccò a tre uomini della Mota, il 2 giugno 1994 fu attaccato il terminal petrolifero di Malongo, il 29 novembre 1994 vennero rapiti due tecnici polacchi).

Di fronte a una simile instabilità politica e militare, le multinazionali occidentali costrinsero il governo angolano a tentare di venire a patti con gli indipendentisti. Le negoziazioni furono affidate al Ministro della Difesa Maria Pedro Tonha, ex capo dell'MPLA. Gli indipendentisti si riunirono provvisoriamente nel Forum des Nationalistes Cabindais (FONAC), che iniziò le trattative di pace. Il primo incontro ufficiale ebbe luogo il 7 e l'8 giugno 1995 a Mont Etjo, in Namibia, dove fu stabilita una tregua di quattro mesi. Il 22 luglio 1995 Maria Pedro Tonha fu avvelenato dai servizi segreti angolani e venne sostituito dal ministro degli interni Santana André Pitra detto Petroff. In un secondo incontro, l'8 agosto a Midgard Lodge (ancora in Namibia), fu offerta al FONAC l'indipendenza di Cabinda, ma con una partecipazione minima ai proventi dell'estrazione del petrolio che in larga parte sarebbero continuati ad entrare nelle casse del governo dell'Angola. Il FONAC rifiutò e ripresero le ostilità.

Nel maggio del 1996 l'esercito angolano lanciò un'offensiva nella regione di Necuto che sfociò nel massacro di Povo Grande, in cui i militari mitragliarono la folla come rappresaglia per la morte di un poliziotto. Nel frattempo gli indipendentisti ripresero a rapire gli stranieri.

Nel dicembre del 1996, Benicio Mavoungou, ex combattente del FLEC sotto Jean Kay, si autoproclamò presidente in esilio di Cabinda a Drachten, nei Paesi Bassi. In seguito anche Luis Antonio Lopes si autoproclamò presidente di Cabinda, rifondando il FLEC e aprendo un consolato a Brie-Comte-Robert, in Francia.

Nel luglio del 1997 il FLEC-FAC è stato ammesso nell'UNPO, l'Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli non rappresentati.

Tutte le organizzazioni vecchie e nuove al momento si definiscono legittimi governi in esilio con contatti più o meno diretti con i guerriglieri di Cabinda. Ogni movimento ha la sua bandiera e la sua propria iconografia, e rilascia propri passaporti e carte d'identità cabindesi (documenti non riconosciuti a livello internazionale).

Bibliografia

  • Santarém, Manuel Francisco de Barros e Sousa, Visconde de, A statement of facts, proving the right of the Crown of Portugal to the territories situated on the western coast of Africa, laying between the fifth degree and twelve minutes, and the eighth degree of south latitude; consequently, to the territories of Molembo, Cabinda, and Ambriz, J. C. Bridgewater, Londra 1856
  • Silva, João de Mattos, Contribuição para o estudo da região de Cabinda; memoria, Typographia Universal, Lisbona 1904
  • Prothero, George Walter, Portuguese possessions, H. M. Stationery Office, Londra 1920
  • Sá, Francisco Ramos Coelho de, O enclave de Cabinda, Centro Tip. Colonia, Lisbona 1924.
  • Leitão, Cardoso, A questão da Cabinda, Imprensa Beleza, Lisbona 1929
  • Franque, Domingos José, Nós, os Cabindas: história, leis, usos e costumes dos povos de N'Goio, Editora, Lisbona 1940
  • Gabriel, C. , Angola in the whirlwind of permanent revolution, Londra 1976
  • A Independência de Cabinda, Literal, Queluz 1977
  • Dos Santos David, Cabinda: The Politics of Oil in Angola's Enclave, 1983
  • Robin Cohen, African islands and enclaves, Sage, Beverly Hilles 1983
  • Nzatuzola, João Baptista Lukombo, Cabinda à luz de traçados fronteiriços em África: uma problemática de sociologia política, IEDS, Lisbona 1995
  • Carvalho, Artur, Petróleo para cabindenses, «África Hoje» anno 13, n. 108, agosto 1997
  • L'Enclave de L'Or Noir, «L'Autre Afrique», 24 dicembre 1997,
  • Kouango, Alban Monday, Cabinda: un Koweït africain, L'Harmattan, Parigi 2002
  • Nguma, Victor, Reflexões sobre a colonização Portuguesa em Cabinda, Edições Chá de Caxinde, Luanda 2005
  • Pinto, Alberto Oliveira, Cabinda e as construções da sua história, 1783-1887, Dinalivro, Lisbona 2006
  • Maria Hermínia Cabral de Oliveira, O caso de Cabinda e a unidade política de Angola: uma leitura étnica e económica, Lisbona 1997

Read other articles:

Chemical compound DomoprednateClinical dataTrade namesStermonidOther namesRo 12-7024; 11β-Hydroxy-D-homopregna-1,4-diene-3,20-dione 17α-butyrateRoutes ofadministrationTopicalDrug classCorticosteroid; GlucocorticoidIdentifiers IUPAC name [(1R,4aS,4bS,10aR,10bS,11S,12aS)-1-Acetyl-11-hydroxy-10a,12a-dimethyl-8-oxo-2,3,4,4a,4b,5,6,10b,11,12-decahydrochrysen-1-yl] butanoate CAS Number66877-67-6PubChem CID68868ChemSpider62100UNII910G0QIM2MChEMBLChEMBL2106538ECHA InfoCard100.060.441 Chemical and p...

 

Talulah RileyRiley di lokasi pembuatan St. Trinian's 2: The Legend of Fritton's Gold, 27 Agustus 2009LahirTalulah Jane Riley-Milburn[1]26 September 1985 (umur 38)Hertfordshire, InggrisPekerjaanAktrisTahun aktif2003-sekarangSuami/istriElon Musk ​ ​(m. 2010; c. 2012)​ Talulah Jane Riley-Milburn (lahir 26 September 1985) adalah aktris Inggris yang pernah membintangi film Pride and Prejudice, St Trinian's, The Boat That Rocked, da...

 

This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: National Intelligence Agency Thailand – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (July 2017) (Learn...

Swedish chemist Theodor SvedbergSvedberg in 1926BornTheodor Svedberg(1884-08-30)30 August 1884Valbo, SwedenDied25 February 1971(1971-02-25) (aged 86)Kopparberg, SwedenAlma materUppsala UniversityKnown forAnalytical ultracentrifugationColloid chemistryAwardsNobel Prize for Chemistry (1926)[1]Franklin Medal (1949)Foreign Member of the Royal Society (1944)[2]Björkénska priset (1913, 1923, 1926)Scientific careerFieldsBiochemistryInstitutionsUppsala UniversityGusta...

 

César Luis Menotti Menotti with the FIFA World Cup Trophy in 1978Informasi pribadiTanggal lahir 22 Oktober 1938 (umur 85)Tempat lahir Rosario, ArgentinaPosisi bermain StrikerInformasi klubKlub saat ini Argentina (director)Karier senior*Tahun Tim Tampil (Gol)1960–1963 Rosario Central 86 (47)1964 Racing Club ? (?)1965–1966 Boca Juniors 18 (6)1967–1968? New York Generals ? 1968 Santos 1 (0)1969 Clube Atlético Juventus ? (?)Tim nasional1963–1968 Argentina 11 (2)Kepelatihan1970 New...

 

American rapper (born 1999) GloRillaGloRilla in 2023BornGloria Hallelujah Woods (1999-07-28) July 28, 1999 (age 24)Memphis, Tennessee, U.S.OccupationsRappersongwriterYears active2019–presentRelativesCardi B (cousin)[1]Lil Uzi Vert (cousin)[2]Musical careerOriginMemphis, Tennessee, U.S.GenresHip hopcrunktrapLabelsCollectiveInterscope Musical artistWebsiteglorillaofficial.com Gloria Hallelujah Woods[3] (born July 28, 1999), known professionally as GloRilla, i...

Pemandangan Gunung Sinai karya El Greco Hukum Musa utamanya merujuk kepada Taurat atau lima kitab pertama dari Alkitab Ibrani, yang secara tradisional dipercaya ditulis oleh Musa. Terminologi Hukum Musa atau Taurat Musa (Ibrani Torat Moshe תֹּורַת מֹשֶׁה, Yunani Septuaginta nomos Moyse νόμος Μωυσῆ) adalah sebuah istilah biblikal yang ditemukan dalam Kitab Yosua 8:31-32 dimana Yosua menulis kata Ibrani dari Torat Moshe תֹּורַת מֹשֶׁה (diterjemahkan sebagai ...

 

American baseball player Baseball player Tom LundstedtCatcherBorn: (1949-04-10) April 10, 1949 (age 75)Davenport, IowaBatted: SwitchThrew: RightMLB debutAugust 31, 1973, for the Chicago CubsLast MLB appearanceSeptember 28, 1975, for the Minnesota TwinsMLB statisticsBatting average.092Home runs0Runs batted in1 Teams Chicago Cubs (1973–74) Minnesota Twins (1975) Thomas Robert Lundstedt (born April 10, 1949), is a former professional baseball player who playe...

 

Barbara McClintockLahir(1902-06-16)16 Juni 1902Hartford, Connecticut, ASMeninggal2 September 1992(1992-09-02) (umur 90)Huntington, New York, ASKebangsaanAmerikaAlmamaterCornell UniversityDikenal atasWork in genetic structure of maizePenghargaanPenghargaan Nobel dalam Fisiologi atau Kedokteran (1983) Penghargaan Wolf dalam kedokteran (1981)Karier ilmiahBidangCytogeneticsInstitusiUniversity of MissouriCold Spring Harbor Laboratory Tanda tangan Barbara McClintock (16 Juni 1902 –...

Cette cathédrale n’est pas la seule cathédrale Sainte-Croix. Cathédrale Sainte-Croix Présentation Culte Catholique romain Dédicataire Sainte-Croix Type Cathédrale Rattachement Diocèse d'Orléans (siège) Début de la construction 11 septembre 1287 Fin des travaux 8 mai 1829 Style dominant Gothique Néogothique Protection  Classée MH (1862) Site web Cathédrale Sainte Croix Orléans Géographie Pays France Région Centre-Val de Loire Département Loiret Ville Orléans Coor...

 

Street in Yerevan, Armenia Tamanyan StreetTamanyan StreetNative nameԹամանյան Փողոց (Armenian)Length200 m (660 ft)Width55LocationKentron district, Yerevan Armenia Tamanyan Street (Armenian: Թամանյան Փողոց, Tamanyan poghots) is a pedestrian street in Yerevan, Armenia. It is located in the central Kentron district and links the Yerevan Cascade at the north with the Moscow street at the south. It has a length of 200 metres (660 ft) and a width of 55 m...

 

Department of the Ohio state government Department of Job and Family ServicesDepartment overviewFormedJuly 1, 2000 (2000-07-01)Preceding agenciesOhio Department of Human ServicesOhio Bureau of Employment ServicesJurisdictionOhioDepartment executiveMatt Damschroder, Interim directorWebsitejfs.ohio.gov The Ohio Department of Job and Family Services (ODJFS) is the administrative department of the Ohio state government[1] responsible for supervising the state's public assis...

Equipment finance company GATX CorporationA GATX EMD GP38-2 locomotiveCompany typePublic companyTraded asNYSE: GATXS&P 400 componentIndustryRailcar leasingFounded1898; 126 years ago (1898)FounderMax EpsteinHeadquartersChicago, IllinoisKey peopleRobert C. Lyons, CEORevenue $1.209 billion (2020)Net income $151 million (2020)Total assets $8.937 billion (2020)Total equity $1.957 billion (2020)Number of employees1,904 (2020)Websitewww.gatx.com Footnotes / refer...

 

Single by Jimmy Dean This article is about the country music song. For the film, see Big Bad John (film). For the United States Senator from Texas, see John Cornyn. For the professional wrestler who used the name, see Max Muscle. This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Big Bad John – news · newspapers · books...

 

State-owned railway company in Ukraine This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Ukrainian Railways – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (Ma...

توزيع لغات العالم بحسب أسرتها. أسرة اللغات[1] أو عائلة اللغات هي مجموعة اللغات التي تشترك في الأصل، ولا يتفق العلماء في تقسيم بعض اللغات لكن هذا التقسيم يبدو من أفضل التقسيمات: في أفريقيا والشرق الأوسط: لغات أفريقية آسيوية ومنها اللغة العربية والعبرية والأرامية في آسيا�...

 

Ambassade de Lituanie en France Lituanie France Le drapeau de la Lituanie flotte au-dessus de l'entrée de l'ambassade lituanienne à Paris, en 2009. Lieu 22, boulevard de Courcelles Paris 75017 Coordonnées 48° 52′ 48″ nord, 2° 18′ 24″ est Ambassadeur Nerijus Aleksiejūnas (d) Nomination 2019 Site web fr.mfa.lt Géolocalisation sur la carte : Paris Ambassade de Lituanie en France Géolocalisation sur la carte : France Ambassade de Lituanie e...

 

Attempt to communicate with spirits For other uses, see Séance (disambiguation). Part of a series on theParanormalSéance conducted by John Beattie, Bristol, England, 1872 Main articles Astral projection Astrology Aura Bilocation Breatharianism Clairvoyance Close encounter Cold spot Crystal gazing Conjuration Cryptozoology Demonic possession Demonology Doppelgänger Ectoplasm Electronic voice phenomenon Exorcism Extrasensory perception Forteana Fortune-telling Ghost hunting Magic Mediumship ...

Deciding between multiple options For other uses, see Choice (disambiguation). This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these messages) This article is written like a personal reflection, personal essay, or argumentative essay that states a Wikipedia editor's personal feelings or presents an original argument about a topic. Please help improve it by rewriting it in an encyclopedic style. (April 2015) (Lear...

 

1939–45 aerial campaign of World War II Defence of the ReichPart of European theatre of World War IIScope of the Defence of the Reich campaign.[Note 1]Date4 September 1939 – 8 May 1945[2](5 years, 8 months and 4 days)LocationGerman-occupied EuropeResult Allied victoryBelligerents Allies: United Kingdom United States[a] Canada  Soviet Union[b] France[c] Free France[d] Poland Belgium[e] ...