Sixten Jernberg

Sixten Jernberg
Sixten Jernberg a Kalix nel 1958
NazionalitàSvezia (bandiera) Svezia
Altezza177 cm
Peso72 kg
Sci di fondo
SquadraLima IF
Termine carriera1964
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 4 3 2
Mondiali 8 3 4

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Edy Sixten Jernberg (Malung-Sälen, 6 febbraio 1929Mora, 14 luglio 2012) è stato un fondista svedese. Considerato il più grande fondista della sua epoca e vincitore di quattro ori, tre argenti e due bronzi olimpici, ha a lungo detenuto il primato del maggior numero di medaglie nello sci di fondo ai Giochi olimpici[1].

Era zio del saltatore con l'asta Ingemar, a sua volta atleta di alto livello[1].

Carriera

Nato a Lima (Malung-Sälen) e specialista delle lunghe distanze, lavorò come fabbro e taglialegna. Gareggiò dal 1952 al 1954 vincendo 134 gare su 363 disputate; nel suo periodo di maggior successo, dal 1955 al 1960, disputò 161 gare, vincendone 86. Si aggiudicò per due volte la Vasaloppet, nel 1955 e nel 1960[1].

In carriera prese parte a tre edizioni dei Giochi olimpici invernali, Cortina d'Ampezzo 1956 (2° nella 15 km, 2° nella 30 km, 1° nella 50 km, 3° nella staffetta), Squaw Valley 1960 (2° nella 15 km, 1° nella 30 km, 5° nella 50 km, 4° nella staffetta) e Innsbruck 1964 (3° nella 15 km, 5° nella 30 km, 1° nella 50 km, 1° nella staffetta), e a tre dei Campionati mondiali, vincendo sei medaglie.

Morì nel 2012 all'età di 83 anni[2].

Palmarès

Sixten Jernberg in gara ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964.

Olimpiadi

Mondiali

  • 6 medaglie, oltre a quelle conquistate in sede olimpica e valide anche ai fini iridati:

Riconoscimenti

Nel 1960 venne insignito della Medaglia Holmenkollen e nel 1965 il Comitato Olimpico Internazionale gli conferì il Trofeo Mohammed Taher[1].

Note

  1. ^ a b c d Profilo su Sports-reference.com, su sports-reference.com. URL consultato il 21 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2008).
  2. ^ (SV) Sixten Jernberg har dött, in Sydsvenskan.se, 14 luglio 2012. URL consultato il 20 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2014).

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