Studiò per merito dell'industriale conserviero Gino Pagani, che lo affidò ad Annibale Pizzarelli e poi gli consentì di continuare al Conservatorio Cherubini di Firenze. Il 15 agosto 1946 debuttò come Alfredo Germont ne La traviata di Verdi all'Arena del Sole di Roccabianca. Subito dopo vinse il concorso nazionale di canto della RAI. Dal 1948 al 1962 si esibì in molte opere liriche per le sedi RAI di Torino, Milano, Roma e Napoli.[1]
Nel 1949 iniziò la carriera al Teatro municipale Romolo Valli di Reggio Emilia, cui sono seguiti quelli di Brescia, Catania, Genova, Venezia (La Fenice, 3 stagioni), Torino, Palermo (Teatro Massimo, stagioni 1951, 1954, 1968), Napoli (San Carlo dal 1952 al 1960), Roma (Teatro dell'Opera, 2 stagioni), Milano (Teatro alla Scala), Trieste (Teatro Verdi, tra il 1955 e il 1960), Parma (Teatro Regio, dal 1951 per 20 anni) e all'estero: al Cairo, Alessandria d'Egitto, Berna, Nizza, Barcellona, Oviedo, Malta e Wiesbaden.[2]