Nella stagione 1989-1990 la Promozione era il sesto livello del calcio italiano (il massimo livello regionale). Qui vi sono le statistiche relative al campionato in Lombardia e in provincia di Piacenza gestiti dal Comitato Regionale Lombardo.
Il campionato è strutturato in vari gironi all'italiana su base regionale, gestiti dai Comitati Regionali di competenza. Promozioni alla categoria superiore e retrocessioni in quella inferiore non erano sempre omogenee; erano quantificate all'inizio del campionato dal Comitato Regionale secondo le direttive stabilite dalla Lega Nazionale Dilettanti, ma flessibili, in relazione al numero delle società retrocesse dal Campionato Interregionale e perciò, a seconda delle varie situazioni regionali, la fine del campionato poteva avere degli spareggi sia di promozione che di retrocessione.
Questo è il campionato regionale della regione Lombardia, ma fino alla stagione 1994-1995 la provincia di Piacenza è stata di competenza del Comitato Regionale Lombardia così come la provincia di Mantova è stata gestita dal Comitato Regionale Emilia-Romagna.
I colori delle squadre lombarde sono stati tratti dall'Annuario del Comitato Regionale Lombardo 1989-1990.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Scontri diretti e differenza reti in classifica avulsa solo in caso di pari merito fra tre o più squadre in zona promozione e retrocessione per stabilire chi deve disputare lo spareggio.
La FIGC decise di tener conto degli scontri diretti per stabilire le classifiche di merito post campionato per l'attribuzione di posti vacanti in quello successivo.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Scontri diretti e differenza reti in classifica avulsa solo in caso di pari merito fra tre o più squadre in zona promozione e retrocessione per stabilire chi deve disputare lo spareggio.
La FIGC decise di tener conto degli scontri diretti per stabilire le classifiche di merito post campionato per l'attribuzione di posti vacanti in quello successivo.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Scontri diretti e differenza reti in classifica avulsa solo in caso di pari merito fra tre o più squadre in zona promozione e retrocessione per stabilire chi deve disputare lo spareggio.
La FIGC decise di tener conto degli scontri diretti per stabilire le classifiche di merito post campionato per l'attribuzione di posti vacanti in quello successivo.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Scontri diretti e differenza reti in classifica avulsa solo in caso di pari merito fra tre o più squadre in zona promozione e retrocessione per stabilire chi deve disputare lo spareggio.
La FIGC decise di tener conto degli scontri diretti per stabilire le classifiche di merito post campionato per l'attribuzione di posti vacanti in quello successivo.
Note:
Fontanellese e Chiari sono penalizzate di 1 punto.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Scontri diretti e differenza reti in classifica avulsa solo in caso di pari merito fra tre o più squadre in zona promozione e retrocessione per stabilire chi deve disputare lo spareggio.
La FIGC decise di tener conto degli scontri diretti per stabilire le classifiche di merito post campionato per l'attribuzione di posti vacanti in quello successivo.
Pietro Serina, Bergamo in campo 1905-1994:il nostro calcio, i suoi numeri, Zanica (BG), L'Impronta Edizioni, 1994.
Alessandro Colombo (direttore editoriale), Annuario del calcio dilettantistico 1989/90 - provincia di Varese e altomilanese, Tradate (VA), Jega Edizioni S.r.l. (patrocinio Amministrazione Provinciale di Varese), giugno 1990, pp. 45-96.