Il Programma Surveyor fu un programma della NASA che dal 1966 al 1968 lanciò nello spazio sette lander lunari. Lo scopo principale era dimostrare la reale fattibilità di un atterraggio morbido e la raccolta di immagini del sito di atterraggio per preparare le future missioni Apollo. Lo sviluppo delle sonde fu affidato al JPL e non prevedeva nessun rientro a Terra. Alcune parti del Surveyor 3 furono riportate a terra dagli astronauti dell'Apollo 12.
Obiettivi
Oltre agli obiettivi primari furono testati e perfezionati anche altri aspetti della navigazione spaziale ed eseguiti numerosi test sulla Luna. Manovre di volo e correzioni di rotta furono perfezionate durante i sette voli e gli strumenti trasportati dalle sonde servirono a studiare diversi siti scelti in futuro per lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Furono eseguiti test e studi sul suolo del nostro satellite per scoprire la sua composizione e lo spessore delle polveri sulla superficie. Infatti, prima di queste missioni, non si conosceva quasi nulla del suolo lunare: se le polveri fossero state troppo profonde l'uomo non vi avrebbe potuto sbarcare.
Missioni
Ci furono sette missioni, di cui 5 coronate da successo. Surveyor 2 e Surveyor 4 non raggiunsero la loro meta.
Il Surveyor 6 fu la prima sonda a spostarsi sul suolo lunare, riaccendendo il motore per eseguire un "salto". Il sito di atterraggio del Surveyor 3 si trovava a pochi metri dal luogo in cui sarebbero successivamente sbarcati gli astronauti dell'Apollo 12.