Ranger 7 fu una sonda appartenente alla terza generazione del Programma Ranger destinata a raggiungere la Luna, era simile a Ranger 6.
La sonda
Il veicolo era composto da una base esagonale di 1,5 metri di diametro, che ospitava il sistema di propulsione e le batterie elettriche, e da una torre tronco-conica che conteneva le videocamere. Possedeva due pannelli solari con un'apertura totale di 4,6 m ed un'antenna parabolica ad alto guadagno montata tramite cerniere ad un angolo della base, lontana dai pannelli solari. In cima al veicolo si trovava un'antenna quasi omnidirezionale a basso guadagno, che portava l'altezza complessiva della sonda a 3,6 m.
Ranger 7 ospitava ben 6 videocamere vidicom di cui 2 grandangoli. Le videocamere erano raggruppate in due canali separati, ognuno indipendente dall'altro, in modo da garantire una buona probabilità di funzionamento.
Per la navigazione disponeva di un motore a razzo che utilizzava come carburante idrazina, l'assetto era controllato tramite 12 razzi ad azoto coadiuvati da 3 giroscopi, 4 sensori solari primari, 2 sensori solari secondari e un sensore terrestre. L'energia elettrica veniva fornita da 9.792 celle solari che erogavano 200 watt di potenza. Inoltre due batterie da 1.200 wattora ad Argento - Zinco erogavano 26,5 volt, per un'autonomia di 9 ore, garantivano le comunicazioni con la Terra. Altre due batterie da 1.000 wattora ad Argento - Zinco alimentavano il resto della sonda.
Le comunicazioni avvenivano tramite le due antenne e vari trasmettitori tra cui due a 60 watt assegnato alla trasmissione dei dati televisivi, uno a 959.52 MHz e l'altro a 960.05 MHz, più un transponder di 3 watt alla frequenza di 960.58 MHz.
Il Ranger 7 fu completamente sterilizzato per non contaminare la Luna.
La missione
Il Ranger 7 fu lanciato il 28 luglio del 1964 alle 16:50:00 UTC tramite il razzo vettore Atlas-Agena. La sonda riuscì a lasciare l'orbita bassa terrestre ed iniziò il suo viaggio verso la Luna. Dopo la separazione dall'Agena, furono dispiegati i pannelli solari e la sonda fu attivata. Il giorno successivo, 29 luglio, fu effettuata la correzione di rotta necessaria per l'incontro con la Luna.
Il 31 luglio raggiungeva la Luna e venivano attivati i sistemi televisivi. La prima immagine fu presa alle 13:08:45 UT da 2110 km di altezza. In 17 minuti di volo, tanto era il tempo prima dell'inevitabile impatto, furono scattate ben 4.308 foto ad alta qualità, l'ultima aveva una risoluzione di appena mezzo metro.
Ranger 7 impattò tra il Mare Nubium e l'Oceanus Procellarum, alle coordinate approssimative di 10,35°sud - 339,34° est alle 13:25:48.82 UT alla velocità di 2,62 km/s. Il funzionamento della sonda fu eccellente.