La loro peculiarità è la realizzazione con elementi modulari, in genere travi reticolari in acciaio e impalcati con assi di legno, che ne permettevano una grande velocità di montaggio e smontaggio. L'antesignano del ponte Bailey va ricercato nel vecchio ponte smontabile italiano Cottrau, la cui evoluzione fu essenzialmente l'abbandono delle chiodature in funzione delle saldature per le diagonali e contro-diagonali delle travature metalliche.
Fu prodotto nella seconda guerra mondiale per sostituire i ponti distrutti durante le operazioni belliche. Il modello è molto versatile: il ponte può essere costruito su una o più campate, inoltre i suoi elementi possono essere utilizzati per la costruzione di pile intermedie a supporto di ponteggi temporanei.
Il ponte progettato per scopi militari, permetteva il transito di carri armati e di mezzi pesanti e non necessitava di mezzi particolari per la sua costruzione.
Ponti di questo tipo vengono realizzati inoltre qualora sia necessario ripristinare provvisoriamente il collegamento stradale tra due sponde di un fiume qualora un evento naturale (ad esempio, un'onda di piena) abbia distrutto o reso inagibile il manufatto originario.