Nella stagione 1970-1971 il Piacenza disputa il girone A del campionato di Serie C, con 34 punti ottiene il quindicesimo posto, il torneo è stato vinto dalla Reggiana con 58 punti che sale in Serie B, davanti all'Alessandria con 52 punti, retrocedono in Serie D la Triestina con 31 punti, il Monfalcone con 26 punti ed il Clodia Sottomarina di Chioggia con 25 punti.
Nonostante la retrocessione della stagione scorsa, viene confermata la guida tecnica con Bruno Arcari nel ruolo di allenatore e con Alfredo Casati quale direttore sportivo, si punta con decisione sui giovani, quindi viene smantellata la vecchia guardia, dopo nove stagioni con 273 presenze lascia Piacenza il capitano Ottavio Favari ceduto all'Entella, Marcello Tentorio passa al Catania. In campionato i sogni di un pronto riscatto si infrangono però sui duri scogli della Serie C, un campionato duro a cui i giovani, anche di talento, faticano ad adattarsi. Per i biancorossi piacentini questa è una stagione avara di soddisfazioni, la squadra resta ancorata nella bassa classifica, nel finale del torneo si tenta anche la carta del cambio allenatore, a Bruno Arcari dimessosi, gli subentra infatti il viceallenatore Nani Angelo Franzosi che con tanti pareggi, traghetta il Piacenza ad una tranquilla salvezza. Senza un centravanti perno in attacco, si segnalano come migliori realizzatori due ali, il solito Tiziano Stevan ed il giovane Salvatore Jacolino di scuola Juve.