Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Bari nelle competizioni ufficiali della stagione 1970-1971.
Stagione
Il Bari si ritrova nuovamente in Serie B, per la 15ª stagione della sua storia, dopo un solo anno in A. La guida tecnica della squadra è nuovamente affidata a Lauro Toneatto (accordatosi con il club già da giugno), tornato dopo le dimissioni dell'anno precedente.
La rosa viene ritoccata poco. Fra i vari movimenti l'alaGiulio Sega è acquistato per fare da supporto tattico a Fara, che aumenta progressivamente di peso a causa dei suoi problemi fisici — perdendo in velocità —,[1] mentre è ingaggiato anche l'ala e attaccante Corrado Marmo. Sia Marmo che Sega sono giocatori di serie cadetta. Dal Torino di Serie A è invece rilevato Umberto Depetrini, terzino e mediano di riserva ma che in granata ha giocato diverse gare.
Il club si propone fra i candidati alla risalita in massima serie, del resto Toneatto ha già allenato nel biennio 1968-70 e con buoni risultati, gran parte dei giocatori ora a sua disposizione. La campagna abbonamenti allo stadio della Vittoria registra la vendita di quasi 7.400 tessere, un record per il Bari in serie B, che sarà superato solo nel 2014-15.[2]
Cané e Furlanis, inizialmente tenuti fuori dai progetti di Toneatto, fra il novembre e il dicembre del 1970 sono meglio integrati tatticamente e vengono fatti giocare di più.[3] Nell'ultima giornata del girone d'andata a Livorno (incontro vinto 0-1), si è infortunato gravemente il centrale difensivo Pasquale Loseto, colpito da un calcio di Bruschini.[3] I pugliesi concludono il girone d'andata al secondo posto in classifica con 26 punti, ex aequo con l'Atalanta e 2 lunghezze al di sotto del capolista Mantova.[3]
Il girone di ritorno registra per i biancorossi 21 punti con 6 sconfitte, a fronte delle 4 dell'andata seppure rimasti imbattuti in casa. Il Bari chiude la sessione regolare secondo con 47 punti, a una lunghezza dai virgiliani primi classificati (che ottengono quindi la promozione in serie A) e condividendo la posizione ancora con l'Atalanta, e con il Catanzaro. Da regolamento allora vigente è necessario un triangolare di spareggi in campo neutro per stabilire le altre due formazioni che salgono di categoria.
Agli spareggi, il Bari inizia male perdendo con i bergamaschi al termine di un match caratterizzato da numerosi incidenti,[4] causati dai supporter pugliesi[1] e che portano alla sospensione dell'incontro al 69º minuto; il parziale di 2-0 per l'Atalanta è in seguito omologato.[4] Per questa stessa partita, i tifosi baresi che avevano raggiunto lo stadio Comunale di Bologna furono circa 15.000,[1] cioè il secondo fra i maggiori esodi in trasferta della tifoseria biancorossa.[5] Nel match successivo contro il Catanzaro i galletti perdono ogni possibilità di risalire in massima divisione, nonostante una partita dominata per buona parte dell'incontro, capitolando per 1-0 a causa di un gol di Angelo Mammì all'81º minuto, che consegna la promozione ai calabresi.[6]
Divise
Le divise per la stagione '70-'71 sono state le seguenti:[1]