Il Partito Popolare Conservatore (Det Konservative Folkeparti, KF) è un partito politicodanese.
Il partito conservatore è stato fondato nel 1915. Fin dalla data della sua fondazione è comunemente detto Højre (Destra). I conservatori nacquero, infatti, in contrapposizione al Venstre (Sinistra), i liberali. Tra il 1901 ed il 1929, infatti, i liberali governarono quasi ininterrottamente il paese. La nascita del partito conservatore venne preceduta (1904) dalla nascita dei Konservativ Ungdom (giovani conservatori), l'attuale movimento giovanile del partito, che ha mantenuto, però, la sua autonomia organizzativa.
Tra il 1945 d il 1971 il KF ha ottenuto, alle elezioni politiche, percentuali sempre comprese tra il 16,6 ed il 20,4%, eccezion fatta per il 12,4% del 1947. Nel 1975, i conservatori vissero una profonda crisi crollando al 5,5%. Ne trassero vantaggio i liberali, che dal 1945 in poi erano divenuti gli alleati dei conservatori in chiave anti-socialdemocratica. Tra il 1973 ed il 1981, del resto, i conservatori subirono la concorrenza del Partito del Progresso, nazional-conservatore, che raccolse tra l'8,9 ed il 15% e dalle cui file nascerà il Partito Popolare Danese. Dal 1974 al 1993 il partito venne ininterrottamente guidato da Poul Schlüter, che riuscì a recuperare lentamente l'insuccesso (1977: 8,5; 1979: 12,5; 1981: 14,5), giungendo a guidare il governo. Schlüter manterrà l'incarico di primo ministro dal 1982 al 1993. Il KF alle politiche del 1984 ottenne il 23,4% dei voti. Nonostante i governi Schlüter, il KF cominciò nuovamente a perdere consensi, scendendo fino al 15% del 1994, crollando poi all'8,9% del 1998. Nel 2001, i conservatori (9,1%) tornarono al governo, sostenendo il liberale Anders Fogh Rasmussen, confermato alle elezioni del 2005, quando il KF salì al 10,3%. Alle elezioni politiche del 2011, il KF calò al 4,9% dei consensi e a 8 seggi, passando all'opposizione.
Alle elezioni politiche del 2015, il KF calò al 3,4% dei consensi e a 6 seggi.
Ideologia
Il partito sostiene la riduzione della spesa pubblica e della tassazione sui redditi alti.[2]
Inoltre il KF si presenta come partigiano della libertà personale, della libertà economica, dell'idea di reciproca dipendenza tra individuo e comunità, del decentramento amministrativo,e della cultura danese.
Il partito è moderatamente europeista, ritenendo positiva la partecipazione della Danimarca all'Unione Europea, ma opponendosi ad un eccessivo aumento delle competenze politiche di livello comunitario, che ridurrebbero l'autonomia nazionale danese.