Insieme a tre compagni di corso della Scuola del Fumetto – Andrea Cortellazzi, Livio Cazzulani[1] ed Antonio Mola – costituisce il gruppo artistico ALAN (un acronimo dei loro nomi di battesimo). L'unico prodotto di questo team creativo è Figli dell’Olocausto[2], del 1990, il primo gioco di ruolopostapocalittico di ambientazione italiana. Interamente ideato, scritto ed illustrato dagli ALAN, esso diventa un gioco di culto per gli appassionati ed è attualmente ancora incluso nei più importanti database dedicati ai role-play.
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L'esordio
Sempre nel 1990 disegna un episodio della serie Zona X[5] per Sergio Bonelli Editore. Lavora inoltre come illustratore di rebus e di mini-storie gialle.[6]
Sempre dal 98, torna alla Sergio Bonelli Editore per lavorare alla neonata serie horrorDampyr, testata che lo fa conoscere al pubblico dei lettori e per la quale lavora ancora attualmente. La sua prima storia per il personaggio creato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo s'intitola Dalle tenebre.[7]
Dal 2006 inizia la collaborazione con la casa editrice belga Dupuis, per la quale realizza il secondo volume della serie Bunker, uscito nel gennaio 2008, su sceneggiatura di Christophe Bec e Stephan Betbeder. L'albo riceve il riconoscimento del premio le Brique, al festival della BD di Tolosa, come migliore fumetto di fantascienza dell'anno.