Il museo diocesano di Fermo è stato inaugurato il 16 aprile 2004. La sua sede si trova nella parte sinistra della cattedrale della città, nei locali che hanno accolto la Confraternita del suffragio prima e l'oratorio poi. Nasce su iniziativa dell'arcivescovo Cleto Bellucci.
La struttura contiene opere di arte sacra, che coprono un arco di tempo che va dal paleocristiano al XX secolo, tracciando le linee fondamentali sulla storia della chiesa cattolica, sul rapporto dell'arcidiocesi fermana con la Chiesa di Roma, sulla liturgia e sulla devozione della stessa comunità fermana.
Le sale
Le sale che compongono il museo sono quattro:
la prima conserva una notevole quantità di opere appartenenti al tesoro della cattedrale;
la seconda concentra opere di argenteria;
la terza e la quarta costituiscono la pinacoteca del museo.
Le opere
Il museo documenta il rilievo attribuito nel tempo al patrimonio artistico-culturale, attraverso le opere provenienti dal Tesoro della cattedrale e dell'episcopio fermano, oltre che da varie chiese dell'arcidiocesi.
^Silvia Blasio, Percorsi della pittura toscana nelle Marche del Cinque e Seicento, in Marche e Toscana. terre di grandi maestri tra Quattro e Seicento, Pisa, 2007, pag. 194.
^La rete dei MUSEI, in La Voce delle Marche, 29 giugno 2021, pp. 6-7.