Mosaic è stato descritto come «la killer application degli anni novanta» perché fu il primo programma a fornire uno strumento leggero di navigazione multimediale per Internet al fine di fornire servizi informativi (precedentemente limitati per lo più a FTP, Usenet e Gopher) nel momento in cui l'accesso a Internet si stava espandendo rapidamente al di fuori dei precedenti ambiti accademici e aziendali.
I termini di licenza per NCSA Mosaic erano ampi per il possessore del software. Per tutte le versioni l'uso non-commerciale era generalmente libero. In aggiunta il sistema X Window di Unix forniva i sorgenti (i sorgenti per le altre versioni erano disponibili dopo contratto). Tuttavia Mosaic non fu mai realizzato come open source software durante la sua breve egemonia come maggiore browser; c'erano sempre riduzioni all'uso permesso senza pagamento.
Spyglass, Inc. acquistò la tecnologia e i marchi da NCSA per produrre il suo web browser, ma non usò alcun codice sorgente di NCSA Mosaic. Spyglass Mosaic fu poi venduto alla Microsoft che lo modificò e lo rinominò come Internet Explorer.
La popolarità di Mosaic come browser separato diminuì dopo il rilascio di Netscape Navigator e dal 1998 il suo uso si era praticamente annullato.
Collegamenti esterni
Mosaic for modern Linux systems, su seanm.ca. URL consultato il 23 febbraio 2005 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
Mosaic Licensing, su archive.ncsa.uiuc.edu. URL consultato il 23 febbraio 2005 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2005).