Chromium è un web browserlibero creato da Google. È il progetto da cui è ricavato gran parte del codice sorgente di Google Chrome.[2] Essendo distribuito sotto licenza libera, il software è privo di alcune funzionalità presenti nel corrispettivo browser a sorgente chiuso.[3] Oltre a Google Chrome altri browser di terze parti, tra cui Microsoft Edge[4] e Vivaldi[5] sono stati realizzati a partire dal codice sorgente di Chromium.
Il progetto Chromium prende il nome dal cromo, il metallo di cui è fatta la cromatura[2]. L'intenzione di Google, come espresso nella documentazione per gli sviluppatori, era che Chromium fosse il nome del progetto open-source e che il nome del prodotto finale fosse Chrome[6], tuttavia altri sviluppatori hanno preso il codice di Chromium e le versioni distribuite sotto il nome di Chromium. Questi sono elencati sotto i pacchetti delle varie distribuzioni.
Uno dei principali obiettivi del progetto è di rendere Chromium un window manager a schede, o shell per il web, in contrapposizione ai tradizionali browser. L'applicazione è progettata per avere un'interfaccia utente minimalista. Gli sviluppatori affermano che "deve essere leggero (cognitivamente e fisicamente) e veloce"[7].
Caratteristiche
Sebbene Chromium possieda molte delle caratteristiche presenti in Google Chrome, si distingue in primo luogo da un logo differente. Tra le funzionalità assenti in Chromium figurano il crash reporting e l'user metrics.[8] Dal 4 giugno 2009 sono state rese disponibili le prime versioni per macOS e Linux. Sebbene il progetto si chiami Chromium, le convenzioni degli sviluppatori prevedono che non venga mai usato questo nome nel codice sorgente, ma vada preferito il termine "Chrome".[9] La versione 3.0.192 del programma supera l'Acid3.
Il codice sorgente di Google Chrome è mantenuto dal progetto open source Chromium Project. Chromium differisce dal browser targato Google per le seguenti caratteristiche:[16]
Assenza del player Flash preintegrato, ma supporta i plugin PPAPI;
Assenza dell'anteprima e differente procedura di stampa;
Assenza del sistema automatico degli aggiornamenti;
Assenza dell'opzione per l'invio di statistiche di utilizzo e crash report;
Assenza del marchio Google nel nome e logo leggermente differente.
Per impostazione predefinita, Chromium supporta solo i codec Vorbis, Theora e WebM per l'audio ed il video HTML5. Chrome supporta anche AAC e MP3.[17]
Logo
Il logo è basato su quello di Google Chrome ma, a differenza di quest'ultimo, i colori sono scelti tra diverse tonalità di blu. Dalla versione 12, in linea con quanto avvenuto a Chrome, anche il logo di Chromium ha perso il suo aspetto tridimensionale.[18]
Browser basati su Chromium
Oltre che da Google Chrome, il codice di Chromium è utilizzato da numerosi altri browser, con licenza libera o proprietaria, in progetti attualmente attivi o abbandonati.
Fra i tanti, sono infatti browser basati su Chromium: Opera (nelle versioni più recenti), Vivaldi, Brave Browser, Microsoft Edge (a partire dal 2020). Sono inoltre basati su Chromium svariati browser preinstallati in dispositivi mobili e sviluppati dalle relative case produttrici, ad esempio Samsung Internet Browser e Amazon Silk (presente nei Kindle Fire).[19]