Il versante est del monte è caratterizzato da vari contrafforti formati da pinnacoli molto arditi che sono considerati un paradiso dai rocciatori. Tra questi pinnacoli si possono ricordare le Aiguilles du Diable ed il Grand Capucin.
La prima ascensione ufficiale alla vetta del Mont Blanc du Tacul venne effettuata da una spedizione senza guide capitanata dall'alpinista inglese Charles Hudson con Edward John Stevenson, Christopher e James Grenville Smith, E. S. Kennedy, Charles Ainslie e G. C. Joad l'8 agosto 1855. È tuttavia probabile che le guide di Courmayeur avessero già raggiunto la vetta nel 1854 e nel 1855 per aprire una nuova via italiana al Monte Bianco[1].
Vie alpinistiche
Vie normali
La via normale di ascesa alla vetta inizia generalmente dal Rifugio des Cosmiques e si svolge lungo il versante nord-ovest e la cresta ovest. Dal rifugio si scende al Col du Midi (3.532 m) e poi si sale il versante nord della montagna molto ripido (fino a 45 gradi) e molto crepacciato. Arrivati alla Spalla del Tacul si risale la medesima fino alle roccette che delimitano la vetta. La via nel suo complesso è valutata di grado di difficoltà PD.
Altra via di ascesa si svolge attraverso la cresta sud-est e passando attraverso la salita alle Aiguilles du Diable. Dal Rifugio Torino si sale al Circle Maudit e poi al Col du Diable. Dal colle si salgono diverse vette delle Aiguilles du Diable ed infine si raggiunge la vetta del Tacul. La via nel suo complesso è valutata D+.
7 marzo 1977 - Prima discesa in sci di Jacky Bessat.[5]
6 gennaio 1990 - Prima discesa in snowboard di Eric Bellin, Philppe Besse, Christophe Crétin e Bruno Gouvy.[5]
Incidenti
La parete nord, su cui sale la via normale, ed è anche passaggio per la via dei Trois Mont Blanc, è esposta al pericolo di crollo di seracchi che hanno causato numerosi incidenti, tra i quali:
il 16 luglio 1974 una valanga, causata dal distacco di un seracco, ha travolto otto alpinisti francesi trascinandoli in un crepaccio e causandone la morte;[13]
il 26 luglio 2005 la caduta di un seracco ha provocato una valanga che ha investito due cordate causando un morto e tre feriti;[14]
il 24 agosto 2008 sono morti otto alpinisti (quattro tedeschi, un austriaco e tre svizzeri) e otto rimasti feriti, in seguito al crollo di un seracco.[15][16]