Nacque con il nome Khayel Andon Aram Mariam Arslanian il 23 gennaio 1904 a Padova da padre armeno, Yerwant Arslanian e madre italiana, Antonietta de' Besi.
Suo padre, Yerwant Arslanian, era nato il 23 maggio 1865 a Kharpert (oggi cittadina turca nota con il nome di Harput) da Hamparzum Arslanian e da Iskuhi Kardiashian. La madre, appartenente ad una nobile famiglia, all'epoca ha solo sedici anni e morirà solamente tre anni dopo dando alla luce il secondo figlio Sempad. Hamparzum, risposatosi con Nevart Alexanian, ha avuto altri quattro figli; due maschi Rupen e Zareh e due femmine Veron ed Azniv. Nel 1878 il tredicenne Yerwant, non andando d'accordo con la matrigna, riesce a convincere il padre a mandarlo a studiare al Moorat-Raphael, un collegio per ragazzi armeni a Venezia. Il giovane si stabilirà poi a Padova.[1]
Sua madre, Antonietta de' Besi, era nata il 30 agosto 1867 a Padova, prima di otto figli, in una nobile famiglia di ascendenze bergamasche da Alessio de' Besi e Teresa Zaborra.[2]
Suo zio Sempad morì durante il genocidio armeno insieme a due suoi sei figli, Garo e Leslie. Nel genocidio perirono anche Veron ed Azniv, sorellastre di Yerwant e Sempad. La moglie di Sempad, Shushanig, morì nel viaggio verso l'Italia Le due figlie Arussiag ed Henriette ed il figlio Nubar (salvatosi perché vestito con abiti femminili) raggiunsero la famiglia del Yerwant residente in Italia ormai da quasi quarant'anni. Un'altra figlia, Nevart, invece raggiunse Fresno in California. Pure i due fratellastri si spostarono; Rupen andò a vivere a Boston e Zareh ad Aleppo. Henriette rimase a Padova con la famiglia di Yerwant. Nubar si spostò a Genova dove fu anch'esso medico nello stesso ambito dello zio ed Arussiag visse in seguito a Beirut.
Il padre Yerwant cambiò il cognome familiare da Arslanian ad Arslan nel 1923.
Nel 1935, giovanissimo, divenne professore incaricato di Clinica Otorinolaringoiatrica nell'Università di Padova, e primario della medesima clinica. Nel 1957 divenne Professore della disciplina "Otorinolaringoiatria". Mantenne docenza e primariato fino al pensionamento.
Ideò una metodica chirurgica di trattamento della sindrome di Menière nota in tutto il mondo (Arslan's ultrasonic operation).[4]
È stato socio di numerose ed importanti accademie scientifiche italiane e straniere ed ha ricevuto la laurea honoris causa all'Università di Strasburgo e all'Università di Uppsala.
Sposò Vittoria Marchiori ed ebbe cinque figli: la scrittrice Antonia Arslan, Paola, Gianni, il luminare dei disturbi dell'orecchio Edoardo e Carlo. Lo storico dell'arte Yetwart "Wart" Arslan era suo fratello.
1954 Francesco Cedrangolo, Silvio Garattini, Tommaso Lucherini, Pietro Valdoni · 1957 Michele Arslan, Ida Bianco, Vittorio Erspamer, Ezio Silvestroni, Luigi Villa · 1959 Sergio Abeatici, Luigi Campi, Raoul De Nunno, Francesco Morino, Gian Franco Rossi, Alberto Zanchetti · 1961 Giovanni Marcozzi · 1963 Vincenzo G. Longo · 1965 Enrico Greppi · 1967 Giovanni Felice Azzone