Attaccante agile e veloce[4], giocava come punta esterna o seconda punta[5]. In condizioni di emergenza poteva essere impiegato anche come prima punta[6][7].
Carriera
Calciatore
Club
Gli esordi
Dopo gli esordi con Pinarella, Cesenatico e G. S. Bakia, entra a 8 anni[senza fonte] nel settore giovanile del Cesena. Con la squadra Primavera bianconera conquista il terzo posto nel campionato nazionale 1997-1998 dietro a Roma e Atalanta.
Nel frattempo esordisce in Serie B con la prima squadra, allenata da Alberto Cavasin, e contribuisce alla salvezza della squadra segnando 4 gol. Notato dalle principali squadre italiane, viene acquistato dal Milan per la cifra di 15 miliardi di lire[8].
Dopo aver rifiutato il prestito al Verona, subisce un grave infortunio al ginocchio che lo tiene lontano dal campo nella stagione 1999-2000[9][10]; nell'estate 2000 passa in prestito alla Ternana[11]. Chiuso da Corrado Grabbi, Massimo Borgobello e Fabrizio Miccoli, non viene mai impiegato, e a gennaio decide di tornare al Cesena che nel frattempo è retrocesso in Serie C1. A luglio 2001, dopo il rinnovo della comproprietà tra Milan e Cesena[12], va in prestito al Napoli[13], con cui gioca con continuità in Serie B totalizzando 25 presenze e 3 reti.
L'affermazione ad Ancona, Firenze e Modena
Nell'estate 2002 passa all'Ancona guidato da Gigi Simoni: nelle Marche, impiegato come spalla di Maurizio Ganz, totalizza 37 presenze e 9 gol segnati con cui contribuisce alla promozione in Serie A segnalandosi come uno dei migliori della squadra[14].
Voluto da Cavasin[15], si trasferisce l'anno successivo alla Fiorentina, in prestito dal Milan che ne aveva riscattato la comproprietà dal Cesena[16]; con i viola ottiene la sua seconda promozione nella massima serie, questa volta al fianco di Christian Riganò. Non riscattato dalla Fiorentina, passa in prestito al Siena[17] dove ritrova Simoni; vi rimane fino all'esonero del tecnico, a gennaio, subendo ripetute contestazioni dai tifosi[18][19]. Nel mercato invernale si trasferisce al Modena[19], dove rimane in prestito anche per la stagione 2005-2006[20]: impiegato nel tridente con Cristian Bucchi e Roberto Colacone[21], realizza 6 reti e la squadra raggiunge i play-off.
Ancora in Serie B: Triestina, Grosseto e il triennio a Piacenza
Nella stagione successiva il Milan, ancora detentore del cartellino, lo cede in comproprietà alla Triestina[22], dove rimane per una stagione e mezza offrendo un rendimento inferiore alle attese[23], anche a causa di diversi infortuni[24]. Nel gennaio 2008 si trasferisce in prestito al neopromosso Grosseto[23], sempre in Serie B, dove ritrova Stefano Pioli, che lo aveva allenato nel Modena[23].
Il 23 giugno 2008 viene acquistato a titolo definitivo dalla Triestina[25], ma il 26 agosto successivo viene ceduto al Piacenza allenato da Pioli[26]: nella sua prima annata colleziona 23 presenze e 4 reti, tra cui la rete dell'1-1 finale al Tardini nel derby del Ducato con il Parma[27]. Nella stagione 2009-2010 è nuovamente vittima di numerosi infortuni[28], che limitano a sole 11 le sue presenze in campionato, senza segnare.
Nella stagione successiva gioca da titolare nell'attacco piacentino assieme a Cacia e Guzmán. Pur limitato da un nuovo infortunio, che lo tiene fuori tre mesi[29], disputa la sua miglior stagione con la formazione biancorossa, nella quale realizza 7 reti, oltre ad un gol nei playout contro l'AlbinoLeffe, non sufficiente però a garantire la salvezza degli emiliani. A fine stagione rimane svincolato a causa della scadenza del contratto[30].
Gubbio, ritorno al Cesena e San Marino
Il 27 ottobre 2011 viene ingaggiato dal Gubbio, neopromosso in Serie B[31], dove ritrova Gigi Simoni, suo allenatore all'Ancona[32]. Con la formazione umbra totalizza 23 presenze e 6 gol, senza evitare la retrocessione in Prima Divisione.
Il 31 luglio 2012 torna al Cesena, firmando un contratto annuale[33]. Nella prima partita con la maglia cesenate, il secondo turno di Coppa Italia contro la Pro Vercelli, va subito a segno realizzando il gol del decisivo 2-1 nei tempi supplementari[34]. Il 9 settembre successivo nella partita persa per 4-1 in casa del Novara veste per la prima volta la fascia da capitano in seguito all'espulsione di Manuel Iori[35]. Nella partita contro la Juve Stabia del 4 maggio 2013 si infortuna al ginocchio sinistro subendo una lesione al legamento crociato anteriore che lo tiene fuori per 8 mesi[36]. A fine stagione resta svincolato[37], e nel mese di settembre si accorda con il San Marino, militante in Lega Pro Prima Divisione[38]. Fa il suo debutto con i biancazzurri sammarinesi il 18 ottobre successivo nella partita pareggiata per 1-1 contro il Savona. Termina la stagione con 6 presenze all'attivo. Rimasto svincolato, nell'ottobre 2014 annuncia il suo ritiro a causa dei postumi dell'infortunio al ginocchio avuto quando vestiva la maglia del Cesena[39].
Il 28 gennaio 2022, a seguito dell'esonero di Massimo Gadda e dopo le dimissioni nel giro di un giorno del suo successore designato Oscar Farneti, Graffiedi viene promosso ad allenatore della prima squadra del Forlì[44] esordendo nel campionato di Serie D il 30 gennaio successivo con una vittoria contro l'Alcione. Nello scampolo di stagione sotto la guida di Graffiedi i biancorossi ottengono la salvezza con diverse giornate di anticipo[45], concludendo il campionato al nono posto dopo essere stati per alcune giornate in corsa per l'accesso ai play-off promozione[46].
Confermato anche per la stagione 2022-2023[47], guida i biancorossi al sesto posto finale con 57 punti, mancando l'accesso ai play-off all'ultima giornata per i risultati degli scontri diretti nei confronti di Real Forte Querceta e Corticella[48]; il 18 maggio successivo viene annunciato dai romagnoli la rescissione consensuale del rapporto con Graffiedi[49].
^Mattia Graffiedi è del Cesena, su cesenacalcio.it. URL consultato il 31 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015). Cesenacalcio.it
^ Luca Del Favero, Disfatta al Manuzzi: Cesena-Novara 1-4, in Romagnanoi, 9 settembre 2012. URL consultato il 17 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2013).