Voluto in rossoverde dal tecnico Luigi Delneri, l'attaccante ha contribuito con i suoi 11 gol al ritorno della squadra umbra tra i cadetti nel torneo di Serie C1 1997-1998, Nella 1998-1999 realizza 15 gol, tra cui una doppietta nell'ultima giornata di campionato contro la Fidelis Andria con cui salva le Fere dalla retrocessione e condanna i pugliesi alla Serie C. Da segnalare come la sua permanenza nella formazione rossoverde sia stata intervallata da una breve esperienza in Serie A con la maglia del Venezia dove il giocatore ha potuto esordire il 12 settembre 1999 nella partita Torino-Venezia (2-1). Proprio con i veneti riesce a disputare le sue uniche 6 gare nella massima serie (senza reti all'attivo).
Torna in rossoverde nel gennaio del 2000 e ritorna subito alle reti, in metà stagione realizza 6 reti in 14 giornate.
La stagione successiva sempre nella Ternana ha formato coppia prima con Corrado Grabbi e Fabrizio Miccoli e nella stagione 2000-2001 con 10 reti in 34 gare, sfiora la promozione in Serie A con le Fere.
La stagione successiva inizia male per il calciatore che si infortuna gravemente al menisco e dovrà saltare i primi mesi della stagione ma al ritorno realizzerà 2 reti in 14 gare (di cui solo 7 da titolare), nonostante questo la squadra rossoverde sarà retrocessa per poi essere successivamente ripescata.
La stagione 2002-2003 si rivela la più prolifica e mette a segno 18 reti e la Ternana arriverà al settimo posto a solo sei punti dalla Serie A.
L'anno successivo forma un prolifico tridente con Riccardo Zampagna e Mario Frick, portando le Fere a sfiorare la promozione in Serie A; in questa stagione realizza 11 reti in 34 presenze.
Nella stagione 2004-2005 continua a giocare tra i cadetti ma cambia maglia due volte: passa prima alla Salernitana, e dopo sei mesi torna al Venezia. Passa poi va alla Triestina dove sigla 6 reti. Nel 2006-2007 gioca con il Monza e arriva a disputare i play-off, in cui sigla 2 reti. L'anno successivo viene ingaggiato dalla Cisco Roma in Serie C2 nella quale ha come compagno di squadra Paolo Di Canio.
Nella stagione 2008-2009 passa alla Viterbese in Serie D, dove forma coppia con Alessandro Ambrosi. A causa di un infortunio, abbandona l'attività agonistica dopo alcune partite (e nessuna rete), perciò gli viene affidato l'incarico di allenatore del settore giovanile della squadra laziale.
Dopo il ritiro
Dalla stagione 2010-2011 diventa allenatore della formazione Giovanissimi del Palermo. Nella prima stagione la squadra viene eliminata ai quarti dal Milan, mentre riuscirà a vincere il campionato 2011-2012[1] battendo in finale i pari età della Lazio per 3-2.