Nasce a Cattolica, oggi in provincia e diocesi di Rimini, il 22 gennaio 1932; è il terzogenito degli otto figli di Giuseppe e Teresina Vanni[1]. È fratello di Pier Giacomo, arcivescovo titolare di Martana e Paolo De Nicolò, vescovo titolare di Mariana.
Durante il suo episcopato a Rimini è tra i promotori della presenza di un polo universitario nella città, apre il processo di beatificazione della serva di Dio Sandra Sabattini, coordina il restauro del Tempio malatestiano, dona ai media diocesani la sede di palazzo Marvelli, alla comunità del seminario la nuova sede a Covignano (inaugurata nel settembre 2007), alla biblioteca e all'archivio diocesano un nuovo assetto e istituisce l'istituto superiore di scienze religiose di Rimini. In questi anni ordina 36 sacerdoti e avvengono due beatificazioni in diocesi: quella di Alberto Marvelli, nel 2004, e quella di Bruna Pellesi, nel 2007.
Il 9 novembre 2006 viene insignito della cittadinanza onoraria del comune di Rimini.
Resta a vivere nel centro storico di Rimini fino al 2016, anno in cui, dopo una grave caduta, è accolto dalla Piccola famiglia dell'Assunta, in località Montetauro, nel comune di Coriano: lì si spegne l'11 aprile 2020, sabato santo, a 88 anni a seguito di una lunga malattia. Dopo le esequie, celebrate il 14 aprile in forma strettamente privata nella cattedrale di Rimini, viene sepolto nello stesso edificio[1].