Lingua ievanica
La lingua ievanica, nota anche come giudeo-greca, era una lingua[1] dei romanioti, gruppo di ebrei greci la cui presenza in Grecia è documentata sin dal periodo ellenistico. Il suo lignaggio linguistico deriva dalla koinè ellenistica e comprende elementi di ebraico. Era reciprocamente comprensibile con il greco della popolazione cristiana. I romanioti usavano l'alfabeto ebraico per scrivere testi greci e ievanici.[2]
Storia della lingua greca (vedi anche: Lineare B, alfabeto greco)
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Substrato preellenico
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Proto-greco
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Miceneo (1600–1100 a.C. circa)
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Lingua omerica Greco antico (800–330 a.C. circa) dialetti: eolico, arcado-cipriota, attico-ionico, dorico, nord-occidentale (acheo, eleo), locrese, panfilio, siceliota
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Koinè greca (330 a.C.–330 circa) varianti: greco giudaico
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Greco bizantino (330–1453)
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Greco moderno (dal 1453) questione della lingua greca (demotico e katharévousa) dialetti del demotico: cappadocico, cretese, cipriota, greco di Cargese, ievanico, italiota (grecanico, grico), pontico, zaconico, greco mariupolitano
- Date tratte da D. B. Wallace, Greek Grammar Beyond the Basics: An Exegetical Syntax of the New Testament, Grand Rapids, 1997, pag. 12.
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Il termine "ievanico" è un costrutto artificiale dalla parola biblica yāwān che si riferisce ai greci e alle terre che i greci abitavano. Il termine è una iperestensione della parola greca Ἰωνία ("Ionia" in italiano) che si riferisce ai greci più orientali.
Lo ievanico non è più parlato, per motivi che possono essere così riassunti:
Note
- ^ Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".
- ^ a b Mary C. Connerty, Judeo-Greek: The Language, The Culture, loc. cit., 2003.
Bibliografia
- Mary C. Connerty, Judeo-Greek: The Language, The Culture, Jay Street Publishing, 2003, ISBN 1-889534-88-9
Collegamenti esterni
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