Jew Watch
Jew Watch è un sito web appartenente al filone cospirazionista che promuove materiale antisemita e teorie su complotti aventi ebrei od israeliani quali artefici[1][2][3][4][5]
È stato fondato nel 1998[6] da Frank Weltner, membro della National Alliance, un'organizzazione nazionalista bianca statunitense, e da allora è gestito dallo stesso.[7][8][9]
Il nome Jew Watch tradotto significa "Osservatorio sull'Ebreo”, il sottotitolo recita "Per una stretta sorveglianza delle comunità e delle organizzazioni ebraiche in tutto il mondo"[10].
Il sito si propone come una biblioteca non profit per studi privati, borse di studio e ricerche con il tentativo di attribuirsi una funzione educativa, ma in sostanza contiene un'ampia raccolta di materiale di natura antisemita che comprende affermazioni calunniose nei confronti degli ebrei, un elenco dettagliato delle più note celebrità di origine ebraica e una varietà articoli contenenti i più diffusi luoghi comuni dell'antisemitismo[10].
Note
- ^ Levy, Steven. "Google: Watch Out For 'Watch'", Newsweek, 26 April 2004, accessed 23 November 2010.
- ^ Elkin-Koren, Niva; Salzberger, Eli M. (2004). Law, Economics and Cyberspace: The Effects of Cyberspace on the Economic Analysis of Law, Edward Elgar Publishing, p. 72.
- Also see, regarding media, Jew Watch, "Jewish Controlled Press", su jewwatch.com. URL consultato il 23 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
- ^ Varghese, Sam. "Online petition launched against anti-Semitic site", The Age, 7 April 2004, accessed 23 November 2010.
- ^ "Daily Digest", San Francisco Chronicle, 27 April 2004, accessed 23 November 2010.
- ^ Anderson, Jack; Cohn, Douglas. "Hate groups discover the Internet", The Hour, 24 October 2000, p. 134.
- ^ Finkelstein, Seth. "Frank Weltner (JewWatchCom) replies", sethf.com, 4 June 2004, accessed 23 November 2010.
- ^ Radical Radio. Neo-Nazi broadcasting from St. Louis AM station, su splcenter.org, Southern Poverty Law Center, Fall 2004. URL consultato l'8 agosto 2006 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2006).
- ^ Frank Weltner, Jewish History - Frank Weltner - Personal Statement, su jewwatch.com, Jew Watch. URL consultato il 2 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2012).
- ^ Dawn Perlmutter, Skandalon 2001: The Religious Practices of Modern Satanists and Terrorists, in Anthropoetics, vol. 7, n. 2, Los Angeles, CA, UCLA, Fall 2001 / Winter 2002, pp. 1–26, ISSN 1083-7264 (WC · ACNP), OCLC 32874935. URL consultato il 30 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2008). "[O]ne example is a white supremacist web site called Jew Watch"
- ^ a b MediaMente.it, su mediamente.rai.it. URL consultato il 1º agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2005).
Collegamenti esterni
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