Jake Beckley

Jake Beckley
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Baseball
RuoloPrima base
Termine carriera1907
Hall of fameNational Baseball Hall of Fame (1971)
Record
Batte sinistro
Tira sinistro
Media battuta (AVG) .309
Punti battuti a casa (RBI) 1.578
Carriera
Squadre di club
1888-1896 Pittsburgh Alleghenys
1896-1897 Pittsburgh Burghers
1888-1896Pittsburgh Pirates
1896-1897New York Giants
1897-1903Cincinnati Reds
1904-1907St. Louis Cardinals
 

Jacob Peter Beckley, soprannominato Eagle Eye (Hannibal, 4 agosto 1867Kansas City, 25 giugno 1918), è stato un giocatore di baseball statunitense di ruolo prima base nella Major League Baseball (MLB). È stato inserito nella National Baseball Hall of Fame nel 1971.

Carriera

Beckley iniziò la carriera professionistica nel 1888 con i Pittsburgh Alleghenys, dopo di che passò con otto compagni ai Pittsburgh Burghers della neonata Players League (PL). La lega durò una sola stagione, dopo di che trascorse con i Pittsburgh Pirates le successive cinque stagioni e mezza. Nel 1896 fu ceduto per mille dollari ai New York Giants. L'anno seguente firmò come free agent coi Cincinnati Reds. Contro i St. Louis Cardinals il 26 settembre 1897, Beckley batté tre fuoricampo nella stessa partita, un'impresa che rimase unica nel suo genere fino a quando fu eguagliata nel 1922 da Ken Williams. Giocò con Cincinnati per sette stagioni fino a quando non fu acquistato da St. Louis l'11 febbraio 1904.

Beckley si ritirò dopo la stagione 1907 con 2.930 valide in carriera, all'epoca secondo solo a Cap Anson. Rimane il quarto di tutti i tempi nella major league in tripli con 244. Alla stagione 2017, Beckley detiene ancora la miglior media in battuta tra i prima base dei Pirates (.300).

Palmarès

  • Pittsburgh Pirates Hall of Fame.[1]
  • Cincinnati Reds Hall of Fame[2]

Note

  1. ^ Pirates Hall of Fame, su pittsburgh.pirates.mlb.com. URL consultato il 13 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2015).
  2. ^ Reds Hall of Fame Announces Class of 2014, su cincinnati.reds.mlb.com. URL consultato il 13 ottobre 2015.

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