Il laboratorio di Dexter (Dexter's Laboratory) è una serie animata statunitense ideata da Genndy Tartakovsky.
Segue le avventure di Dexter, un ragazzo genio e inventore con un laboratorio nascosto nella sua stanza che tiene segreto ai suoi genitori. È costantemente in contrasto con sua sorella maggiore Dee Dee, che accede al suo laboratorio senza permesso, inavvertitamente sventando gli esperimenti del ragazzo. Dexter ha un'aspra rivalità con un altro ragazzo intelligente di nome Mandark, suo vicino di casa e compagno di classe.
La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Cartoon Network dal 27 aprile 1996 al 20 novembre 2003, per un totale di 78 episodi (e 220 segmenti) ripartiti su quattro stagioni. In Italia la serie è stata trasmessa dal 5 aprile 1997 su TELE+1 all'interno di Telepiù Bambini,[1] dal 5 settembre 1998 su Cartoon Network[2][3] e dal 27 giugno 1999 su Italia 1 (con un nuovo doppiaggio e adattamento, con la sigla cantata da Cristina D'Avena).[4]
Il laboratorio di Dexter ha vinto tre Annie Award, con nomination per quattro Primetime Emmy Award, quattro Golden Reel Award e altri nove Annie Award.
Il protagonista del cartone è Dexter, un bambino di 8 anni dall'intelligenza superiore alla media. Espertissimo in fisica e informatica, è riuscito a costruire un laboratorio scientifico segreto (non ha avvisato i genitori di questa sua invenzione), ubicato vicino alla sua cameretta. Dexter è in perenne contrasto con la sorella maggiore Dee Dee, la protagonista femminile del cartone, che è curiosa, pestifera e sicuramente molto meno intelligente rispetto al fratellino, che riesce sempre ad entrare nel laboratorio nonostante esso sia protetto da password e codici d'accesso complicatissimi, oltreché da numerosi dispositivi di sicurezza (per aprire la porta bisogna sollevare un libro particolare dalla biblioteca di Dexter). In certi episodi, Dee Dee viene considerata la damigella in pericolo, che attende che qualcuno la salvi, principalmente Dexter. Dee Dee è alta, magra, braccia e gambe lunghe, nonché piedi enormi, con i capelli biondi, lunghi fino alle spalle, legati in due code, e occhi azzurri.
Il maggior rivale di Dexter è Mandark, antagonista principale dello show, il cui vero nome sarebbe Susan, altro genio precocissimo che però utilizza in modo maligno le sue scoperte. Mandark era dotato di un laboratorio molto più tecnologicamente avanzato rispetto a quello di Dexter: tuttavia, Dee Dee lo ha distrutto (seppur involontariamente, mentre stava ballando) ma egli non se l'è presa, poiché non potrebbe mai essere arrabbiato con la ragazza di cui è innamorato.
Il lato comico dello show animato sta nel contrasto tra Dexter, "secchione" (o, per meglio dire, nerd) sempre intento a studiare, e la sorella maggiore Dee Dee, che pensa solo a divertirsi. Ovviamente, la vita sociale dei due personaggi è altamente stereotipata: mentre Dexter non ha amici, non pratica sport e non ha successo con le ragazze, Dee Dee è circondata da amiche (in particolare Mee Mee e Lee Lee) e non ha nessun problema nell'attività fisica, che anzi pratica volentieri (soprattutto la danza classica e il nuoto sincronizzato).
Nelle prime due stagioni della serie erano presenti altri due segmenti: Supermito Scimmia, basato sulla scimmia domestica di Dexter nei panni di un supereroe, e Gli amici della giustizia, un trio di supereroi che convivono in un appartamento.
Nel 1999, venne realizzato uno speciale sul cartone chiamato Il laboratorio di Dexter - Viaggio nel futuro, che narrava lo scontro di Dexter e Mandark quando essi sono già diventati adulti.
Dopo essersi trasferito al California Institute of the Arts nel 1990 per studiare animazione, Genndy Tartakovsky ha scritto, diretto, animato e prodotto due cortometraggi studenteschi, uno dei quali faceva da precursore all'episodio pilota Changes de Il Laboratorio di Dexter.[5][6][7] Descritto come un test a matita dalla durata di due minuti e mezzo,[7][8] il cortometraggio è stato incluso in una proiezione universitaria per i produttori di Batman, che sono rimasti colpiti dal lavoro di Tartakovsky, decidendo di assumerlo.[7]
Successivamente, Tartakovskij si è unito al team di produzione di 2 cani stupidi.[7][8][9] Molti dei suoi collaboratori in questa serie come Craig McCracken, Rob Renzetti, Paul Rudish e Lou Romano sono stati suoi compagni di classe alla Cal Arts e continuarono a collaborare con lui ne Il laboratorio di Dexter.[10][11][12][13] Mentre lavorara per The Critic, Tartakovskij è stato contattato da Larry Huber, produttore di 2 cani stupidi, che, dopo aver mostrato il corto originale all'allora nascente Cartoon Network, gli ha chiesto di svilupparlo in uno storyboard di 7 minuti.[7][8]
Insoddisfatto della sua posizione in The Critic, Tartakovskij ha accettato la proposta di Huber,[7] sviluppando l'episodio pilota Cambiamenti come parte della serie di cortometraggi World Première Toons di Cartoon Network,[7][8][14] dove è stato trasmesso il 26 febbraio 1995.[14] Gli spettatori di tutto il mondo hanno votato i loro cartoni animati preferiti del World Première Toons attraverso linee telefoniche, siti web, focus group e promozioni per i consumatori, portando Il laboratorio di Dexter a guadagnarsi il primo posto dei 16 corti proposti.[15]
Dopo aver contribuito nel cortometraggio de Le Superchicche di McCracken,[8] Tartakovskij ha iniziato a produrre un secondo cortometraggio per Il laboratorio di Dexter, intitolato La grande sorella.[8][10] Nell'agosto 1995, Turner Broadcasting System ha ordinato sei mezze ore de Il laboratorio di Dexter, con l'inclusione dei segmenti di Supermito Scimmia.[15]
L'episodio della prima stagione (1996) Il compleanno, del segmento Supermito Scimmia, è stato rimosso dalle trasmissioni successive e dalle edizioni in DVD della serie, per due motivi. Il primo era la presenza di un personaggio, Silver Spooner (una parodia di Silver Surfer), che rappresentava lo stereotipo della persona omosessuale. Il secondo riguarda una scena dove il personaggio di Krunk sembra diventare ubriaco, ha una sbornia, e vomita fuori campo.[16][17]
Cartoon Network si rifiutò di mandare in onda l'episodio Rude Removal (che può essere tradotto sia come "Rimozione della volgarità" che come "Rimozione scortese"), a causa del turpiloquio in esso presente. Nella puntata, Dexter crea un macchinario per rimuovere la maleducazione da sua sorella maggiore Dee Dee, ma entrambi finiscono nel macchinario e questo genera due loro cloni dagli atteggiamenti altamente maleducati e grezzi. Nell'episodio sono presenti tredici parolacce, censurate ogni volta che vengono pronunciate (dodici sono dette dai cloni, mentre una viene detta dal vero Dexter alla fine dell'episodio), e nei titoli di testa si vedono persino Dee Dee alzare il dito medio e Dexter mostrare il fondoschiena scoperto.[18][19] L'episodio non fu mai trasmesso in televisione, ed è stato visionato solamente all'interno di convention di animazione, tra cui il San Diego Comic-Con.[20] Il 22 gennaio 2013 l'episodio è stato caricato sul sito ufficiale di Adult Swim senza censure.[21]
In Italia la prima stagione è stata trasmessa su TELE+1, all'interno del programma contenitore Telepiù Bambini, dal 5 aprile 1997[1] ed è stata replicata su Cartoon Network dal 5 settembre 1998.[2]
In seguito, con un nuovo doppiaggio e la sigla cantata da Cristina D'Avena, la prima e la seconda stagione sono state trasmesse su Italia 1 dal 27 giugno 1999[4][22]; la terza e la quarta stagione, invece, sono state trasmesse su Cartoon Network rispettivamente dall'11 marzo 2002 e dal 2004.[23] L'intera serie è stata replicata su Boing da marzo 2005.[22]
Il laboratorio di Dexter è apparso per la prima volta nei media home video su tre nastri VHS dal 2000 al 2001. Gli episodi non erano stati ufficialmente distribuiti prima di questo, ad eccezione della possibilità di vincere la serie completa in DVD come premio di un concorso nel 1999.[25] La Warner Bros. ha dichiarato in un'intervista del 2006 di star negoziando con Cartoon Network per la distribuzione di alcune raccolte di cartoni animati in DVD, incluso Il laboratorio di Dexter.[26] Madman Entertainment ha rilasciato la prima stagione e parte della seconda nella regione 4 nel 2008.[27][28] Una versione della prima stagione per la regione 1 è stata rilasciata dalla Warner Home Video il 12 ottobre 2010.[29] È stata la terza uscita ufficiale di un Cartoon Cartoons su DVD sotto l'etichetta "Cartoon Network Hall of Fame".[29]
Ogni episodio, ad eccezione del film televisivo Il laboratorio di Dexter - Viaggio nel futuro e dell'episodio bandito Rude Removal, è diventato disponibile su iTunes nel 2010.[30] Rude Removal è diventato successivamente disponibile sul canale YouTube ufficiale di Adult Swim il 22 gennaio 2013, tuttavia è stato impedito che venisse rilasciato su qualsiasi media home video per le sue oscenità. Il laboratorio di Dexter è stato pubblicato in precedenza su Hulu ed è attualmente disponibile su HBO Max e Prime Video a partire da gennaio 2023.[31] Cartoon Network Racing, un videogioco per PlayStation 2 del 2006, contiene gli episodi Il rivale e La gara di scienze come extra sbloccabili.
In Italia alcuni episodi della seconda stagione sono stati pubblicati per VideoNow nel 2005. Il primo volume contiene gli episodi Robot alla riscossa, Alieni dispettosi e In viaggio tra le stelle.[32] Un secondo volume contiene gli episodi Alla scoperta del piccolo Dexter, Un grosso dispetto e Un pappagallino chiacchierone.[33]
Un film televisivo intitolato Il laboratorio di Dexter - Viaggio nel futuro è stato trasmesso negli Stati Uniti su Cartoon Network il 10 dicembre 1999[34] e in Italia su Boing il 22 giugno 2008 e su Cartoon Network il 13 luglio 2008.[35][36][37] Prodotto da Hanna-Barbera Cartoons, il film segue Dexter mentre viaggia nel tempo e incontra versioni futuristiche di se stesso e del suo rivale Mandark. Segna il debutto alla regia del creatore Genndy Tartakovsky ed è stato prodotto originariamente come conclusione alla serie.
Sono stati distribuiti sei videogiochi basati sulla serie: Dexter's Laboratory: Robot Rampage per Game Boy Color,[38] Chess Challenge e Deesaster Strikes! per Game Boy Advance,[39][40] Mandark's Lab? per PlayStation,[41] Dexter's Laboratory: Science Ain't Fair per PC[42] e Dexter's Laboratory: Security Alert! per telefoni cellulari.[43]
Simile a Battle Chess, Chess Challenge è un videogioco di scacchi che attiva animazioni di battaglia ogni volta che si verifica una mossa di sorpasso. Ogni cattura è accompagnata dalle sequenze ambientate nella casa di Dexter che raffigurano la sconfitta del pezzo. Il completamento dei puzzle sblocca alcune modalità di gioco, inclusa una modalità per due giocatori.[44][45]
Un videogioco d'azione in stile combattimento de Il laboratorio di Dexter per PlayStation 2 e GameCube doveva essere sviluppato da N-Space, pubblicato da BAM! Entertainment e distribuito in Europa da Acclaim Entertainment nel 2004, tuttavia è stato cancellato.[46][47] Il 15 febbraio 2005, Midway Games ha annunciato l'intenzione di sviluppare e produrre un nuovo videogioco de Il laboratorio di Dexter per più console, ma non è mai stato pubblicato.[48]
I personaggi di Dexter, Mandark, Dee Dee, il computer di Dexter e Major Glory, così come oggetti, aree e invenzioni sono presenti nel MMORPG FusionFall.[49][50] Inoltre sono presenti in Cartoon Network Racing[51] e Cartoon Network: Pugni a volontà.[52] Quest'ultimo presenta diversi doppiatori della serie originale.
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