A 20 anni era un attaccante titolare dell'Independiente; alla sua prima stagione europea, nel 1973-1974, vinse la Scarpa d'oro come miglior cannoniere dell'intero continente, realizzando il record di 46 reti in una sola stagione. Il primato fu battuto, nei campionati europei, dal rumeno Dudu Georgescu, della Dinamo Bucarest, segnò 47 gol, appena uno in più di Yazalde, nel campionato 1976-1977.[1]
Nel 1975 passò all'Olympique Marsiglia. In seguito tornò in Argentina, dove terminò la carriera di calciatore e intraprese quella di dirigente sportivo.
Nazionale
In nazionale giocò 10 partite, partecipando al campionato del mondo 1974: nella partita contro l'Haiti segnò due gol, che rimasero le sue uniche marcature con l'Albiceleste.[1]