Secondo la Cronaca piniatense[6], Guglielmo era il figlio terzogenito dei tre figli maschi ancora in vita (gli altri due erano Pietro, il primogenito e Giovanni, il secondo) di Federico III e di Eleonora (el primero…Don Pedro…et el otro Don Johan…el tercero Guillem), attestando altresì che morì senza dignità (sin alguna dignidat)[2].
Nel 1317, alla morte del fratello, Manfredi di Trinacria, gli subentrò nel titolo di duca di Atene[2], e come il fratello, non si sarebbe mai recato nel suo ducato[2], lasciando, come reggente, il fratellastro, Alfonso Federico, che, nel 1319, conquistò una parte della Tessaglia, inclusa la città di Neopatria, che da quell'anno divenne capitale del ducato omonimo[2]. Quando il fratellastro fece ritorno in Sicilia e fu investito delle contee di Gozo e di Malta, Guglielmo nominò come nuovo governatore dei due ducati di Atene di Neopatria, Niccolo Lancia[7].
Un documento datato 5 aprile 1331 conferma che Guglielmo (domini Guilielmi duchatuum Athenarum et Neupatrie ducis…domini Frederici Sicilie regis…filii) ed il fratellastro Alfonso Federico (Alfonsum Friderici, insularum Melineti et Gaudisii comitem, dicti…regis Friderici filium) furono artefici di un accordo di pace sull'isola di Eubea[2].