Gran Premio di Gran Bretagna 2009

Regno Unito (bandiera) Gran Premio di Gran Bretagna 2009
811º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 8 di 17 del Campionato 2009
Data 21 giugno 2009
Nome ufficiale LXI Santander British Grand Prix
Luogo Silverstone
Percorso 5,141 km / 3,194 US mi
Pista permanente
Distanza 60 giri, 308,355 km/ 191,603 US mi
Clima Poco nuvoloso
Risultati
Pole position Giro più veloce
Germania (bandiera) Sebastian Vettel Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Red Bull-Renault in 1'19"509 Red Bull-Renault in 1'20"735
(nel giro 16)
Podio
1. Germania (bandiera) Sebastian Vettel
Red Bull-Renault
2. Australia (bandiera) Mark Webber
Red Bull-Renault
3. Brasile (bandiera) Rubens Barrichello
Brawn-Mercedes

Il Gran Premio di Gran Bretagna 2009 è l'ottava prova della stagione 2009 del Campionato mondiale di Formula 1. Si è corso domenica 21 giugno 2009 sul Circuito di Silverstone.

Vigilia

Iscrizioni al campionato 2010

Il 12 giugno la FIA annuncia ufficialmente i team che prenderanno parte al campionato di Formula 1 nell'anno 2010. Vengono riconfermati tutti i team già presenti nel campionato corrente, con la riserva però che cinque di essi (vale a dire McLaren, BMW, Renault, Toyota e Brawn) accettino entro il 19 giugno, senza riserve, le nuove regole. Vengono inoltre accettate le iscrizioni di tre nuovi team: Campos Grand Prix, Manor Grand Prix e Team US F1[1].

Dopo un incontro avvenuto nella sede della Renault a Enstone in Regno Unito il 18 giugno, gli 8 team della FOTA decidono di rigettare definitivamente le proposte della FIA in merito al campionato 2010, e annunciano la volontà di creare un campionato alternativo[2]. La FIA, in risposta, decide di adire le vie legali e di posticipare la pubblicazione della lista definitiva delle scuderie ammesse al campionato 2010[3]. Viene intanto rivelato che il 18 giugno Max Mosley aveva proposto alla FOTA di alzare il discusso limite del budget da 45 a 100 milioni[4].

Aspetti tecnici

La Bridgestone annuncia che per il gran premio porterà coperture di tipo morbido e di tipo duro[5].

Prove

Nella prima sessione del venerdì[6], si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 15 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'19"400 20
2 14 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'19"682 0'282 19
3 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) Brawn-Mercedes 1'20"227 0"827 20

Nella seconda sessione del venerdì,[7] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 15 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'19"456 39
2 14 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'19"597 0"141 35
3 20 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 1'20"141 0"685 41

Nella sessione del sabato mattina,[8] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Squadra-Motore Tempo Gap Giri
1 16 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 1'18"889 20
2 17 Giappone (bandiera) Kazuki Nakajima Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 1'19"102 0"203 19
3 20 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 1'19"125 0"226 15

Qualifiche

Nella sessione di qualificazione,[9] si è avuta questa situazione:

Pos N Pilota Costruttore/Motore Q1 Q2 Q3 Giri Griglia Massa
1 15 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) RBR-Renault 1'18"865 1'18"119 1'19"509 21 1 666,5
2 23 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Brawn-Mercedes 1'19"325 1'18"335 1'19"856 23 2 657,5
3 14 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) RBR-Renault 1'18"674 1'18"209 1'19"868 18 3 659,5
4 9 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 1'18"886 1'18"240 1'20"091 21 4 658
5 17 Giappone (bandiera) Kazuki Nakajima Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 1'18"530 1'18"575 1'20"216 27 5 652,5
6 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) Brawn-Mercedes 1'18"957 1'18"663 1'20"289 25 6 657,5
7 16 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 1'19"228 1'18"591 1'20"361 21 7 661,5
8 10 Germania (bandiera) Timo Glock Giappone (bandiera) Toyota 1'19"198 1'18"791 1'20"490 25 8 660
9 4 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 1'19"010 1'18"556 1'20"715 24 9 654
10 7 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 1'19"167 1'18"761 1'20"741 22 10 654
11 3 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 1'19"730 1'18"927 19 11 675
12 5 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 1'19"730 1'19"308 21 12 689,5
13 2 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'19"732 1'19"353 19 13 695,5
14 8 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Jr. Francia (bandiera) Renault 1'19"555 1'19"392 18 14 682,5
15 6 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 1'19"559 1'19"448 19 15 665.5
16 21 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella India (bandiera) Force India-Mercedes 1'19"802 11 16 668
17 11 Francia (bandiera) Sébastien Bourdais Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'19"898 10 17 687,5
18 20 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 1'19"909 10 18 692
19 1 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 1'19"917 7 19 666
20 12 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) STR-Ferrari 1'20"236 12 20 672,5

Gara

Resoconto

Il tempo è soleggiato. In partenza Vettel ha un buono spunto, indietro tutto regolare, con Rubens Barrichello e Mark Webber, poi Kazuki Nakajima, e quinto il ferrarista Kimi Räikkönen che conquista la posizione con un bello scatto tutto sull’esterno; dietro Nico Rosberg e Jarno Trulli. Jenson Button, partito male, recupera l’ottava posizione sfruttando una sbavatura di Felipe Massa nel secondo giro. Dopo due giri, Vettel fa l'andatura con già tre secondi su Barrichello ed allunga un secondo a giro più veloce del resto del gruppo. Per lungo tempo invece più indietro s'infiamma la lotta tra Nick Heidfeld e Fernando Alonso per il dodicesimo posto, mentre undicesimo è un buon Giancarlo Fisichella sulla Force India. Al decimo giro Vettel amministra già la gara con 12 secondi di vantaggio.

Tra il giro 15 e 23 si consuma la prima tornata di pit-stop, con Webber che esce davanti a Barrichello. Ormai Vettel ha così venti secondi sul compagno. Nakajima, primo a fermarsi, scende al nono posto, mentre guadagnano posizioni Rosberg e Massa, ora quinto, grazie al suo stop ritardato. Con le RedBull fuori portata, si accende la battaglia tra Barrichello, Rosberg e Massa. Sébastien Bourdais e Heikki Kovalainen intanto si toccano con Kovalainen che cambia traiettoria e Bourdais che lo tampona in staccata; entrambi si fermeranno ai box e si ritireranno successivamente.

Il nuovo giro di pit-stop concede qualche giro in testa a Webber e il quarto posto a Massa davanti a Rosberg, mentre dietro quest'ultimo c'è Button; quest’ultimo, finalmente con pista libera, stupisce girando velocemente e andando a prendere Nico, che però lo tiene dietro con relativa facilità negli ultimi quattro giri.

Vettel vince dominando, con il suo primo hat trick, cioè pole, giro veloce e vittoria. La Red Bull Racing si propone molto forte in campionato, mentre le Brawn GP sembrano in fase di discesa dal dominio che le aveva contraddistinte. La Renault conquista il suo primo giro veloce da motorista dal Gran Premio del Giappone 2006.

Risultati

I risultati del GP sono stati i seguenti[10]:

Pos N Pilota Squadra-Motore Giri Tempo/Ritiro/Media Griglia Punti
1 15 Germania (bandiera) Sebastian Vettel Austria (bandiera) Red Bull-Renault 60 1h22'49"328 - 223.390 km/h 1 10
2 14 Australia (bandiera) Mark Webber Austria (bandiera) Red Bull-Renault 60 +15"188 3 8
3 23 Brasile (bandiera) Rubens Barrichello Regno Unito (bandiera) Brawn-Mercedes 60 +41"175 2 6
4 3 Brasile (bandiera) Felipe Massa Italia (bandiera) Ferrari 60 +45"043 11 5
5 16 Germania (bandiera) Nico Rosberg Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 60 +45"915 7 4
6 22 Regno Unito (bandiera) Jenson Button Regno Unito (bandiera) Brawn-Mercedes 60 +46"285 6 3
7 9 Italia (bandiera) Jarno Trulli Giappone (bandiera) Toyota 60 +1'08"307 4 2
8 4 Finlandia (bandiera) Kimi Räikkönen Italia (bandiera) Ferrari 60 +1'09"622 9 1
9 10 Germania (bandiera) Timo Glock Giappone (bandiera) Toyota 60 +1'09"823 8
10 21 Italia (bandiera) Giancarlo Fisichella India (bandiera) Force India-Mercedes 60 +1'11"522 16
11 17 Giappone (bandiera) Kazuki Nakajima Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 60 +1'14"023 5
12 8 Brasile (bandiera) Nelson Piquet Jr. Francia (bandiera) Renault 59 +1 giro 14
13 5 Polonia (bandiera) Robert Kubica Germania (bandiera) BMW Sauber 59 +1 giro 12
14 7 Spagna (bandiera) Fernando Alonso Francia (bandiera) Renault 59 +1 giro 10
15 6 Germania (bandiera) Nick Heidfeld Germania (bandiera) BMW Sauber 59 +1 giro 15
16 1 Regno Unito (bandiera) Lewis Hamilton Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 59 +1 giro 18
17 20 Germania (bandiera) Adrian Sutil India (bandiera) Force India-Mercedes 59 +1 giro 20
18 12 Svizzera (bandiera) Sébastien Buemi Italia (bandiera) Toro Rosso-Ferrari 59 +1 giro 19
Rit 11 Francia (bandiera) Sébastien Bourdais Italia (bandiera) Toro Rosso-Ferrari 37 Collisione con H.Kovalainen 17
Rit 2 Finlandia (bandiera) Heikki Kovalainen Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 36 Collisione con S.Bourdais 13

Classifiche Mondiali

Costruttori

Pos Team Punti
1 Regno Unito (bandiera) Brawn-Mercedes 105
2 Austria (bandiera) RBR-Renault 74,5
3 Giappone (bandiera) Toyota 34,5
4 Italia (bandiera) Ferrari 26
5 Regno Unito (bandiera) Williams-Toyota 15,5
6 Regno Unito (bandiera) McLaren-Mercedes 13
7 Francia (bandiera) Renault 11
8 Germania (bandiera) BMW Sauber 8
9 Italia (bandiera) STR-Ferrari 5

Note

  1. ^ La Fia iscrive d'ufficio la Ferrari. «Non parteciperemo», su tuttosport.com, 12 giugno 2009. URL consultato il 12 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2009).
  2. ^ La FOTA organizzerà un campionato parallelo, su it.f1-live.com, 19 giugno 2009. URL consultato il 19 giugno 2009.
  3. ^ La FIA passa all’offensiva, su it.f1-live.com, 19 giugno 2009. URL consultato il 20 giugno 2009.
  4. ^ Mosley, offerta di pace alla Fota, su tuttosport.com, 18 giugno 2009. URL consultato il 20 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2009).
  5. ^ Bridgestone annuncia le specifiche degli pneumatici per i prossimi Gran Premi di Formula Uno, f1grandprix.it, 27 aprile 2009. URL consultato il 28 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 29 aprile 2009).
  6. ^ Prima sessione di prove libere del venerdì
  7. ^ Seconda sessione di prove libere del venerdì
  8. ^ Sessione di prove libere del sabato, su formula1.com.
  9. ^ Sessione di qualificazione, su formula1.com.
  10. ^ Risultati del GP, su formula1.com.

Altri progetti

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