Il Governo Heger è stato il secondo governo dell'VIII Legislatura della Repubblica Slovacca, in carica dal 1º aprile 2021 (sebbene dimissionario dal 16 dicembre 2022) al 15 maggio 2023. Succede al Governo Matovič.
Rispetto al governo precedente, solo 2 ministri sono cambiati, ovvero il nuovo Ministro della sanità Vladimír Lengvarský e il Ministro delle finanze, in quanto l'ex Primo ministro Igor Matovič ha assunto la carica di ministro delle finanze in questo governo, mentre l'ex ministro delle finanze è divenuto il nuovo Primo ministro[6].
Crisi di governo, sfiducia, governo ad interim e dimissioni
In seguito a una crisi provocata dal rifiuto del Ministro delle finanze Igor Matovič di acconsentire ad un pacchetto di aiuti per le famiglie[7] nel mese di settembre 2022, i ministri di SaS si dimettono e vengono sostituiti con individui indipendenti, mentre il Ministero dell'educazione, della scienza, della ricerca e dello sport è assunto ad interim dal primo ministro Eduard Heger.
Con l'uscita di SaS dalla compagine governativa, l'esecutivo Heger diventa un governo di minoranza, che può contare solo su 70 dei 150 seggi del Consiglio Nazionale[8] e, di conseguenza, il 16 dicembre 2022, dopo aver subito una mozione di sfiducia approvata con 78 voti favorevoli su 150, il governo è caduto, rimanendo in carica, (dopo essere stato rimosso e immediatamente “rinominato” dalla Presidente della Repubblica sotto tale veste, dovendo seguire la prassi costituzionale ed istituzionale) solo per disbrigo degli affari correnti fino al giuramento di un nuovo governo[9].
Il 7 maggio 2023, il governo, sebbene già in capacità operativa limitata ed ad interim, dopo aver vanamente tentato di ricostruire una maggioranza nel marzo dello stesso anno, dichiara nuovamente le proprie dimissioni in seguito all’uscita di altri ministri[10].
Sostegno parlamentare
Al momento del voto di fiducia nell'aprile 2021, il sostegno parlamentare al governo si poteva riassumere come segue:
^Dopo aver subito la mozione di sfiducia il 16 dicembre 2022, il Governo ha dichiarato le proprie dimissioni, ma è stato subito rinominato ad interim e con poteri limitati in attesa delle elezioni
^Data in cui il governo, seppur ad interim, ha dichiarato nuovamente le proprie dimissioni irrevocabili