Cresciuto nell'NK Osijek, debutta in prima squadra nel 1989, e vi rimane fino al 1991, collezionando 11 gol in 24 presenze. Dopo essere rimasto fermo un anno a causa del servizio militare e della situazione politica nella neonata Croazia, nella stagione 1992 viene ingaggiato dal Croazia Zagabria, con cui disputa due stagioni. Con la squadra della capitale vince nel 1993 il campionato croato e l'anno seguente la Coppa di Croazia, mettendo a segno 61 gol in 81 incontri che gli valsero due titoli consecutivi di capocannoniere.
Nel 1994 si trasferisce al Padova, al ritorno in Serie A dopo 32 anni, e alla fine della stagione si rivela uno dei migliori attaccanti del torneo, contribuendo alla salvezza della squadra.[1] L'anno successivo il Padova non riesce a bissare l'impresa e retrocede in serie cadetta. L'attaccante chiude la sua esperienza italiana con 18 gol in 50 gare.
Debutta con la nazionale croata nel luglio 1992. Dopo aver preso parte al campionato d'Europa 1996 in Inghilterra, ha disputato il campionato del mondo 1998 in Francia, in cui la Croazia si è aggiudicata il terzo posto finale, e Vlaović ha messo a segno il secondo gol nella vittoria per 3-0 contro la Germania ai quarti di finale. Si ritira dalla nazionale dopo aver partecipato al campionato del mondo 2002 in Corea del Sud e Giappone.
Con 15 gol (in 52 presenze) è uno dei principali marcatori nella storia della nazionale croata.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Croazia