Impiegato prettamente come esterno sinistro d'attacco,[3] veniva schierato talvolta anche come prima punta;[3] annoverava un buon dribbling[3] oltreché un sinistro potente e preciso.[3]
Carriera
Club
Esordisce nell'Hajduk Spalato il 4 aprile 1992, nella partita di campionato contro il Varteks Varaždin. Dopo avere vinto per tre volte il campionato croato, più due coppe nazionali, con la maglia dei majstori s mora, approda in Italia nell'estate del 1996, quando arriva in Serie A tra le file del Perugia. Nella sua prima stagione italiana totalizza 31 partite e 4 reti, compreso un controverso gol di mano che vale l'1-1 nella sfida casalinga contro il Napoli.[4] L'anno successivo, con gli umbri declassati in Serie B, realizza 5 reti in 28 partite; uscito alla distanza dopo un avvio difficile, il croato emerge tra i protagonisti della promozione in massima serie.[5]
Ma la stagione della consacrazione è quella del 1998-1999: realizza 9 gol giocando tutte le partite, diventando un beniamino della tifoseria e dimostrandosi un giocatore imprescindibile per l'undici perugino[2] con cui raggiunge l'accesso alla Coppa Intertoto. Al termine della stagione 1999-2000, nella quale va a segno 2 volte in 28 gare, si conferma tra i punti fermi della squadra; ciò nonostante finisce sul mercato, anche per il bisogno da parte della società biancorossa di fare cassa.[2]
Lascia Perugia dopo un quadriennio per giocare in Turchia, nel Fenerbahçe. Qui è autore di una prima una stagione molto fortunata, con 11 gol in campionato e 1 in Champions League, incappando poi un'annata storta nella quale scende in campo solo 16 volte, seguita poi dall'addio alla squadra avvenuto nel gennaio 2002 per tornare a vestire la casacca dell'Hajduk con il quale vince un'altra Coppa di Croazia prima di ritornare in Italia.
Dopo un breve ritorno in Italia nella stagione 2003-2004 tra le file dell'Ancona con cui realizza 4 reti in Serie A, di cui 2 contro il Bologna a primavera inoltrata, nel primo[6] degli unici due successi stagionali dei marchigiani, il 5 novembre 2004 passa alla squadra belga dello Standard Liegi. Ha in seguito militato nella seconda divisione croata con la maglia del Trogir prima di annunciare il ritiro sul finire del 2008.
^abcA voi Rapajc, l'idolo del popolo del Grifo, su corrieredellumbria.corr.it, 11 giugno 2016. URL consultato il 5 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2019).