Figlio del marchese Teodoro I, Giovanni venne accostato al governo dal padre già dal 1336. La morte del padre nel 1338 comportò la sua ascesa al trono e da quell'anno, con alterne fortune, Giovanni II tenterà di estendere i domini del marchesato a danni dei signori confinanti. Nel 1337 Giovanni II si sposò in primo matrimonio con la contessa d'Astarac, Cecilia de Cominges.
Perso però l'appoggio imperiale dopo il matrimonio contratto a Montpellier il 4 settembre 1358 con Elisabetta di Maiorca[1], Giovanni dovette fronteggiare l'attacco degl'imperiali e dei Visconti, conflitto che si concluderà con la restituzione dei territori occupati da Giovanni nel Pavese in favore dei possedimenti viscontei nell'astigiano. Ma la situazione gli era sfavorevole: molti dei suoi vassalli passarono dalla parte dei più potenti Visconti.
Giovanni II fece testamento nel 1372: in tale atto egli conferì ad Ottone di Brunswick e ad Amedeo VI di Savoia il compito di educare i propri figli. Giovanni II morì nello stesso anno. Il suo corpo riposa a Chivasso.
^Giuseppe Meloni, Giovanni II di Monferrato e le Baleari, in "Nuova Rivista storica", anno LX, fasc. I-II, Milano, 1975 = "Anuario de Estudios Medievales", 10, Barcelona, 1980, pp. 841 sgg. = "Medioevo Catalano. Studi (1966-1985)", Sassari, 2012, pp. 105 sgg.
^Marie-Nicolas Bouillet e Alexis Chassang (dir.), Tard-Venus, in: Dictionnaire universel d'histoire et de géographie, 1878