Flaminio PaleologoFlaminio Paleologo (Casale Monferrato, 1518 – Goito, 24 maggio 1571) è stato un militare italiano. BiografiaEra figlio naturale del marchese Giovanni Giorgio del Monferrato, ultimo marchese del Monferrato della dinastia dei Paleologi. Alla sua morte, avvenuta nel 1533, si aprì di fatto la successione del feudo imperiale di Monferrato. L'imperatore Carlo V, nel 1536, investì del feudo Margherita Paleologa, che nel 1531 aveva sposato a Mantova Federico II di Mantova, duca di Mantova. Il decreto imperiale accantonò le pretese di Flaminio in quanto, essendo figlio illegittimo, non poteva aspirare alla successione del Monferrato. Ricevette però dal padre, nel 1532, le investiture di San Giorgio Monferrato[1] e di Caluso.[2] Sotto il dominio di Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e marchese di Monferrato, Flaminio fu nominato governatore del Monferrato. Le continue vessazioni operate dai Gonzaga nei confronti della popolazione, spinsero i cittadini alla ribellione. Alla congiura partecipò anche Flaminio che, nel 1567, doveva portare all'assassinio di Guglielmo Gonzaga, durante l'insediamento del vescovo di Casale Ambrogio Aldegati: il duca si salvò perché i suoi uomini scoprirono per tempo il complotto.[3] Flaminio Paleologo fu arrestato e condotto in carcere nella rocca di Goito,[4] dove Guglielmo incaricò Agostino Valla, governatore di Mantova, di avvelenare Flaminio. DiscendenzaFlaminio sposò la mantovana Lucina della Torre, dalla quale ebbe sette figli:[6]
Ascendenza
Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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