Il 6º vertice del G7 si tenne a Venezia, in Italia, tra il 22 e il 23 giugno 1980. La sede degli incontri al vertice fu l'isola di San Giorgio Maggiore nella laguna veneta.[1]
Il gruppo dei sette (G7) era un forum non ufficiale che riuniva i capi dei paesi industrializzati più ricchi: Francia, Germania occidentale, Italia, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti d'America, Canada (dal 1976)[2] e il presidente della Commissione europea (a partire ufficialmente nel 1981).[3] I vertici non dovevano essere collegati formalmente con le più ampie istituzioni internazionali; e in effetti, una lieve ribellione contro la rigida formalità di altri incontri internazionali faceva parte della genesi della cooperazione tra il presidente francese Valéry Giscard d'Estaing e il cancelliere della Germania occidentale Helmut Schmidt nel concepire il primo vertice del Gruppo dei sei (G6) nel 1975.[4]
Leader al vertice
Il G7 è un forum annuale non ufficiale per i leader di Canada, Commissione europea, Francia, Germania Ovest, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti.[3] Il primo ministro giapponese Masayoshi Ōhira subì un infarto fatale il 12 giugno, pochi giorni prima del vertice: il ministro degli Esteri Saburō Okita guidò quindi la delegazione giapponese, insieme al ministro delle finanze Noboru Takeshita e al ministro del commercio internazionale e dell'industria Yoshitake Sasaki.[5]
Il sesto vertice del G7 è stato l'ultimo vertice del presidente francese Valéry Giscard d'Estaing e del presidente americano Jimmy Carter. Fu anche il primo e unico vertice per il Presidente del Consiglio Francesco Cossiga.
Partecipanti
Questi partecipanti al vertice sono gli attuali "membri principali" del forum internazionale:[1][6][7]
Il primo ministro giapponese Masayoshi Ōhira era morto a causa di un infarto pochi giorni prima e il successivo Primo Ministro non fu in grado di partecipare.
Problemi
Il vertice era inteso come sede per la risoluzione delle differenze tra i suoi membri. In pratica, il vertice è stato anche concepito come un'opportunità per i suoi membri di scambiarsi reciproco incoraggiamento di fronte a difficili decisioni economiche.[4]
Galleria d'immagini
Note
- ^ a b Japan, Ministero degli affari esteri del Giappone (MOFA): Summit Meetings in the Past.
- ^ (EN) Doug Saunders, Weight of the world too heavy for G8 shoulders, in Globe and Mail, Toronto, 5 luglio 2008 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2008).
«-- n.b., the G7 becomes the Group of Eight (
G7) with the inclusion of
Russia starting in 1997.»
- ^ a b Reuters: "Factbox: The Group of Eight: what is it?" Archiviato il 5 marzo 2009 in Internet Archive., July 3, 2008.
- ^ a b Reinalda, Bob and Bertjan Verbeek. (1998). Autonomous Policy Making by International Organizations, p. 205.
- ^ Stokes, Henry Scott. "Japan's Prime Minister Ohira Dies At 70 as a Critical Election Nears; Japan's Prime Minister Dies at 70 After Heart Attack Plans for Venice Meeting" New York Times. June 12, 1980.
- ^ Rieffel, Lex. "Regional Voices in Global Governance: Looking to 2010 (Part IV)" Archiviato il 3 giugno 2010 in Internet Archive. Brookings. March 27, 2009; "core" members (Muskoka 2010 G-8, official site). Archiviato il 3 giugno 2010 in Internet Archive.
- ^ MOFA: Summit (8); European Union: "EU and the G8" Archiviato il 26 febbraio 2007 in Internet Archive.
Bibliografia
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni