Nel 1989 si è trasferito a Valladolid e nel 1992 si è incardinato nella medesima arcidiocesi. Ha prestato servizio come direttore del centro di formazione e spiritualità del Sacro Cuore di Gesù e cappellano del Santuario Nazionale della Gran Promessa dal 1989 al 2007, direttore diocesano dell'apostolato della preghiera, membro del consiglio presbiterale, delegato per la pastorale giovanile e professore di teologia spirituale presso lo Studio teologico agostiniano.
Il 1º marzo 2014 si è recato in Vaticano, assieme ad altri membri dell'episcopato spagnolo, in visita ad limina apostolorum, allo scopo di discutere con il pontefice della situazione e dei problemi relativi alla sua diocesi[2].
In seno alla Conferenza episcopale spagnola è membro della commissione per il clero e i seminari dal 2017. In precedenza è stato membro della commissione per la vita consacrata dal 2007 al 2017, della commissione per l'apostolato dei laici dal 2008 al 2011 e della commissione per le missioni e la cooperazione tra le Chiese dal 2017 al 2020.
È autore di oltre 120 pubblicazioni, scritte in una lingua accessibile a tutti e finalizzate soprattutto alla formazione spirituale dei giovani, ma anche degli adulti. Alcuni dei suoi libri sono stati tradotti in diverse lingue (francese, italiano, portoghese).
Interzato in pergola rovesciata: al 1º d'argento al Gesù in maestà orante dello stesso, vestito e aureolato d'oro, caricato sul petto del cuore di rosso; al 2º d'azzurro alla Vergine di Guadalupe in maestà al naturale, vestita di bianco e mantellata di celeste, con il Bambino Gesù mantellato dello stesso; al 3º di rosso al castello torricellato di tre pezzi d'oro, aperto e finestrato d'azzurro, sormontato da un leone rivolto d'oro.
Ornamenti esterni da arcivescovo di Toledo e primate di Spagna.
Motto "Cor Jesu fons evangelizationis pauperibus".