La diocesi di Benevento (in latino: Dioecesis Beneventensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Benevento, identificabile forse con le rovine di Beniata nell'odierna Tunisia, è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.
Sono noti due vescovi dell'africana Benevento. Nel concilio di Arles del 314 in Gallia era presente Anastasius episcopus de civitate Beneventum; il suo nome appare sotto la rubrica item provincia Africa tra i vescovi Vittore di Utica e Fausto di Tuburbo Maggiore.[1] Tra i vescovi cattolici convocati a Cartagine dal re vandalo Unerico nel 484 partecipò Guloso.[2]
Dal 1933 Benevento è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 1º maggio 2020 l'arcivescovo (titolo personale) titolare è Mitja Leskovar, nunzio apostolico nella Repubblica Democratica del Congo.
Cronotassi
Vescovi
- Anastasio † (menzionato nel 314)
- Guloso † (menzionato nel 484)
Vescovi titolari
Note
Bibliografia
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 464
- (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 100
- (FR) Auguste Audollent, v. Beneventensis in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. VII, 1934, col. 1290
Collegamenti esterni