Di famiglia marchigiana emigrata nel capoluogo piemontese,[2] crebbe nel vivaio della Juventus. Cominciò poi la sua carriera in prestito al Genoa, con cui esordì in Serie A il 10 ottobre 1954 nella sconfitta esterna per 3-0 contro l'Udinese.[3] Tornato in pianta stabile a Torino dal 1955, con la squadra bianconera vinse tre Scudetti e due Coppa Italia, fino a diventarne capitano nella stagione 1962-1963.[1][4]
Passò successivamente al Napoli, nell'affare che portò alla società partenopea altri due calciatori provenienti dai piemontesi: Humberto Jorge Rosa e Bruno Garzena. Degli azzurri divenne a sua volta capitano nella stagione 1963-1964[5] per rimanervi fino alla stagione 1966-1967, nella quale la squadra arrivò quarta in campionato.
In carriera ha totalizzato complessivamente 245 presenze e 8 reti in Serie A.
Nazionale
Durante il periodo della militanza nella Juventus, disputò due partite con la nazionale maggiore, due con la rappresentativa B e una con la nazionale giovanile.[3]
Statistiche
Cronologia delle presenze in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Enciclopedia Panini del calcio italiano, Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 1999-2000.
Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, con la collaborazione di Silvio Brognara, Genova, Fondazione De Ferrari, 2008, ISBN978-88-6405-011-9.