Dal nome medievaleFiore, in allusione alla ricca simbologia che riguarda il mondo floreale. Si tratta, in buona sostanza, di un classico nome di natura "fitonimica", ispirato cioè ai nomi dei fiori o delle piante; il significato letterale, "fiore", lo accomuna ai nomi Flora, Cvetan, Bluma, Xochitl, Zahra e Antea, ma rientra anche in una cerchia più ampia insieme con Giacinto, Gigliola, Margherita, Rosa, Viola e molti altri.
Dal punto di vista etimologico, risale al latinoflos, florem, che significa sempre "fiore"[8]; va notato che, in alcuni casi, "Fiore" (nonché la sua forma spagnola e portoghese "Flor") può costituire un ipocoristico di Fiorenzo.
La forma francese, Fleur, venne usata da John Galsworthy per i suoi romanzi de La saga dei Forsyte, per cui se ne riscontra una scarsa diffusione anche in inglese[5], accanto alla forma Flower (parimenti rara)[6]; quest'ultima, usata già nel Medioevo, venne ripresa occasionalmente nel XVII secolo[2].
Onomastico
L'onomastico si può festeggiare il 31 dicembre in memoria di san Fiore, martire a Catania con altri compagni[1]; con questo nome si ricordano anche, alle date seguenti: