La Duma di Stato fu introdotta per la prima volta nel 1905 e rappresentò il primo Parlamento russo eletto. I primi due tentativi effettuati dallo zar Nicola II furono troppo radicali e inefficaci e furono subito sciolti dopo appena un mese. Dopo la riforma elettorale del 1907 la terza Duma, eletta nel novembre 1907, fu costituita da membri delle classi più abbienti e le influenze radicali nella Duma erano state in gran parte rimosse. L'istituzione della Duma dopo la rivoluzione del 1905 stava a rappresentare i significativi cambiamenti del sistema autocratico russo. La Duma ebbe poi una grande funzione in Russia, in quanto fu uno dei fattori contribuenti alla Rivoluzione di febbraio, che portò all'abolizione dell'autocrazia in Russia.
Approvare le leggi a maggioranza; le leggi devono essere approvate dal Consiglio della Federazione e firmate dal Presidente
Emendare la Costituzione con una maggioranza dei due terzi.
Annullare il rifiuto di una legge da parte del Consiglio federale con i due terzi dei voti
Annullare il veto presidenziale con la maggioranza dei due terzi (il Consiglio Federale deve anche essere d'accordo con la maggioranza del 75%)
Approvare o rifiutare la nomina presidenziale per il Primo ministro
Nominare il Presidente della Camera di Audizione e metà dei suoi componenti
Intraprendere la procedura di messa in stato di accusa del Presidente (con la maggioranza di due terzi)
Tutte le leggi vengono dibattute e approvate alla Duma, per essere ulteriormente analizzate al Consiglio Federale
Considerare e approvare tasse federali
Discutere su problemi di guerra e pace
I doveri sono elencati alla Sezione 1, Capitolo 5, Articoli 100—108 della Costituzione della Russia.
La Duma di Stato conta 450 deputati (Art. 95), ognuno eletto con un mandato di cinque anni (Art. 96). I cittadini russi che abbiano compiuto 21 anni di età sono eleggibili alla Duma (Art. 97).
Tiffany A. Troxel (auth.), Parliamentary Power in Russia, 1994–2001: President Vs Parliament, 978-1-349-43175-5, 978-0-230-50573-5, 978-0-333-71109-5, Palgrave Macmillan UK, 2003