Da ragazzino inizia a giocare a calcio come centrocampista nelle selezioni giovanili dell'Ulma, la squadra del suo paese di nascita, insieme a suo fratello Uli, che con il Bayern Monaco ha vinto tutto in Europa e che è diventato campione del mondo nel 1974 in Germania Ovest. Nel 1970 viene acquistato prima dal Aalen, poi nel 1975 dallo Stoccarda, che successivamente, nella stagione 1978-1979 rimase per molto tempo in corsa per la conquista della Bundesliga, divenendo l'ariete di una formazione che aveva nelle proprie file gente del calibro di Hansi Müller, Georg Volkert e Walter Kelsch. Infine viene acquistato dal Bayern Monaco nell'ultimo anno di suo fratello Uli.
Qui riesce a raggiungere una finale di Coppa dei Campioni nel 1982,perdendo 1-0 contro l'Aston Villa e segnando al 90' il gol del pareggio, poi dubbiamente annullato.
Nazionale
Con la nazionale esordisce nel 1979 e conclude nel 1986 con un bottino di 6 presenze e 3 goal, dopo aver conquistato la medaglia d'argento al Mondiale Fifa 1986. Convocato come quarto attaccante della squadra, fu inserito dal CT Beckenbauer a gara in corso contro il Messico nei quarti di finale, dove segnerà il primo tiro ai calci di rigore, grazie i quali la squadra tedesca si qualificò alla semifinale. Entrò nuovamente come sostituto nella finale contro l'Argentina, nel tentativo di recuperare il passivo di due reti; nonostante la Germania Ovest fosse quindi riuscita a pareggiare, il Mondiale fu vinto dall'Argentina di Maradona che si aggiudicò la finale con il punteggio di 3-2.
Dirigenza
È stato direttore generale del Wolfsburg dalla fine del 2009 a marzo 2011.