DataLa data è la convenzione per indicare un giorno specifico in un calendario, una lettera o in un altro documento[1], permettendo la sua individuazione nel passato o nel futuro. La maggior parte delle convenzioni per rappresentare una data è definita con un formato che fornisce tre informazioni: il giorno del mese, il mese dell'anno e l'anno. In base all'utilizzo, può talvolta essere aggiunto il giorno della settimana (dal lunedì alla domenica) o riferimenti sul fuso orario quali il tempo coordinato universale.[2] Un particolare giorno della storia può essere rappresentato in differenti date in calendari diversi, ad esempio nel calendario gregoriano e nel calendario giuliano che sono entrambi utilizzati in modo ufficiale contemporaneamente in Stati diversi. Gli anni sono generalmente contati in modo progressivo a partire da un particolare anno convenzionale che riveste notevole importanza storico-religiosa oppure geologica. L'anno di partenza più comune (l'anno 1) è l'anno successivo a quello della nascita di Gesù come individuato da Dionigi il Piccolo. Intorno al 523, lo stesso monaco calcolò che l'anno 1 dell'era cristiana iniziava la settimana nell'anno 753 dalla fondazione di Roma (aUc: ab Urbe condita). Negli esempi di seguito, si utilizza la data del 4 giugno 1996 (che fu un martedì). SimbologiaEsiste una simbologia, ripresa dalla normativa ISO 8601 (vedi sotto) ed usata nell'impostazione e nella regolazione della data su apparati elettronici ed informatici. Tale metodologia è diffusa anche per scopi differenti. La simbologia è così strutturata[3]:
Per esempio (con il formato giorno/mese/anno):
Un altro formato, sintetico, è Le sigle sopra citate sono in lingua inglese; i corrispettivi in lingua italiana sono "gg" (giorno), "mm" (mese) e "aaaa" (anno, anche "aa"). Calendario gregoriano, data rappresentata come giorno-mese-annoGiorno/mese/anno è il formato di rappresentazione della data più diffuso al mondo. L'Italia e gran parte di Europa, America centrale e meridionale, Africa, Asia centrale e meridionale, Oceania adottano tale formato. In italiano è il modo di indicare una data nella lingua parlata e scritta. Ha origine dall'uso come incipit in documenti legali e religiosi di espressioni quali "Nel giorno quarto del mese di giugno dell'anno del Signore 1996". L'espressione, pur venendo sintetizzata nel tempo, ha mantenuto l'ordine degli elementi. Alcuni esempi:
In italiano per queste date, se necessario, si utilizza sempre l'articolo "il" ("l'" per 8 e 11). Nella burocrazia in italiano era diffuso, ma ora desueto, anteporre l'antico articolo plurale "li" (corrispondente all'odierno "i"/"gli") alle date con giorni dal 2 al 31; era diffuso, ma sbagliato, anche far precedere la data dall'avverbio "lì" accentato, che deriva da un'interpretazione errata di "li"[6]. Calendario gregoriano, data rappresentata come anno-mese-giornoAnno/mese/giorno è il formato che ordina in modo progressivo le date come se fossero composte da un singolo numero e non da una sequenza di tre: utilizzando un numero fisso di numeri cardinali per indicare anno, mese e giorno, l'ordinamento crescente del testo in questo formato coincide con l'ordinamento cronologico crescente. Questo formato è standard in alcuni paesi dell'Estremo oriente, in Canada, Ungheria, Svezia, presso le Forze armate statunitensi ed è molto diffuso per usi informatici. Esempi di rappresentazione:
Calendario gregoriano, data rappresentata come mese-giorno-annoMese/giorno/anno è il formato principalmente utilizzato negli Stati Uniti e diffuso in Canada. Alcuni esempi:
È letto come:
Ambiguità più comuniLe ambiguità più comuni sorgono tra i formati giorno/mese/anno (formato più diffuso in generale) e mese/giorno/anno (formato più diffuso negli USA) quando il mese non è indicato per esteso e il giorno è inferiore a 13. Per esempio 09/06/1993 in Europa viene generalmente interpretato come 9 giugno 1993, mentre negli USA come settembre 6 1993. Ulteriori ambiguità possono insorgere se l'anno è indicato soltanto con due cifre. Utilizzo della settimana dell'annoMolte aziende in Europa utilizzano il formato settimana/giorno o anno/settimana per la programmazione dei lavori, dei progetti e delle consegne. Ad esempio "w43" ovvero "settimana (week) 43", "w43-1" ovvero "lunedì della settimana 43"; se serve indicare l'anno, "w1443" ovvero "settimana 43 dell'anno 2014".[senza fonte] Note
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