Corina Crețu nacque il 24 giugno 1967 a Bucarest, figlia del professore di fisica Traian Crețu (1937-1995)[1], docente presso l'Università Politecnica di Bucarest. Sua madre, Verginia Crețu, è una psicologa dello sviluppo infantile ed è stata professoressa all'Università di Bucarest.
Crețu studiò alla facoltà di cibernetica dell'Accademia degli studi economici di Bucarest, dove si laureò nel 1989. Seguì anche numerosi corsi specialistici post laurea nei campi delle istituzioni comunitarie, della sicurezza transnazionale e della comunicazione politica[2].
Nel 1996 aderì al Partito della Democrazia Sociale di Romania (PDSR), dal 2001 chiamato Partito Social Democratico (PSD). Tra il 1996 e il 2000 ricoprì l'incarico di consulente presso il Senato romeno, per poi diventare dal 2000 al 2004 Consigliere presidenziale, portavoce e capo del Dipartimento della comunicazione pubblica durante il secondo mandato presidenziale di Ion Iliescu[2][3].
Sempre nel 2005, il 27 giugno, fu nominata membro della delegazione parlamentare romena al Parlamento europeo[3], divenendo membro del Parlamento europeo dal 1º gennaio 2007, al momento dell'adesione della Romania all'Unione europea[2].
È stato il primo commissario europeo che ha visitato la città di Andora (Savona) essendo ospite del sindaco Mauro Demichelis e di Marian Mocanu a un convegno dedicato ai finanziamenti europei in Liguria.
Passaggio a Pro Romania
Nel 2018 entrò in polemica con le alte sfere del PSD, che in quel momento guidava il governo, cui rimproverava di non fare sufficienti sforzi per utilizzare i fondi concessi al paese dall'Unione europea[7]. Il conflitto spinse alcuni membri della dirigenza, tra i quali il segretario generale Codrin Ștefănescu, a criticarla pubblicamente, accusandola di servire le lobby di Bruxelles, piuttosto che gli interessi della Romania[8]. Al culmine della disputa, nel gennaio 2019, Corina Crețu dichiarò che a causa delle manovre antieuropeiste portate avanti dalla presidenza del partito[9][10][11], alle elezioni europee in programma nel maggio 2019 non si sarebbe candidata nelle liste del PSD, bensì in quelle di Pro Romania, formazione guidata da Victor Ponta che riuniva numerosi ex membri del PSD delusi dalle scelte del partito[11].
Vita privata
Nel 2012 sposò l'imprenditore Ovidiu Rogoz nella Nuova chiesa di san Spiridone a Bucarest[12][13].
^abcde(EN) 2014EP BIOGRAPHY MEP Corina Cretu, in Agerpres, 29 maggio 2014. URL consultato il 19 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2015).
^(EN) Craig Turp, Romania the unready, Emerging Europe, 31 dicembre 2018. URL consultato il 5 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2018).